Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] allo scisma con l'elezione di un nuovo pontefice. La lega seguitane tra Firenze, Siena, Pisa e il papa pisano (prima AlessandroV, poi, dal 1410, Giovanni XXIII) costrinse Ladislao a sgombrare i territorî occupati e a lasciare entrare in Roma (1411 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , medaglista e scultore, cui si deve la cella campanaria del campanile di S. Petronio e il basamento della tomba di AlessandroV in S. Francesco; finalmente nel 1494 Michelangiolo. L'arca di S. Domenico non s'accordava più con la nuova cappella ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , fossero cancellati gli stemmi dalle armi. A Pisa Oddone abbandonò Gregorio XII per eleggere il 26 giugno 1409 AlessandroV (v. AlessandroV, antipapa); questi concesse ai fratelli Giordano e Lorenzo in data 21 maggio 1410 il vicariato su Castro e ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di diritto civile. Secondo il Pellini (p. 157) e il Vermiglioli (p. 275), nello stesso anno venne inviato ancora a Roma presso AlessandroV, ma la notizia di un suo viaggio a Roma nel 1407 non ci è confermata dalle fonti, né certamente poté andare da ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] monete furono tosto battute, e corsero numerose la Macedonia e la Grecia, diffondendo la fama di re Alessandro (v. alessandro filelleno). Le relazioni fra Macedoni e Greci costituiscono uno dei cardini fondamentali della sua politica: grazie alla ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] la sede apostolica, erano impegnate in un tentativo di rinnovamento monastico con modalità del tutto simili a quelle indicate da AlessandroV e che la riforma di S. Giorgio Maggiore si inserisce in un solco già da tempo tracciato.
147. F. Corner ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione di AlessandroV. L'opera dell'I. si limitò peraltro ai preparativi e alle prime fasi del concilio e il 18 aprile era già ritornato a ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] per sottoscrivere il 5 giugno la sentenza di deposizione dei due papi concorrenti e partecipò al conclave che il 26 giugno elesse AlessandroV. Fu poi designato come legato in Germania e Boemia, ma rimase in Curia a Pisa. Lasciò la città con il nuovo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Pisa aveva eletto al soglio col nome di AlessandroV, per porre fine allo scisma, il D. , 635; VI, pp. 8, 444, 530-532; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] delegato da Pietro Filargis (il futuro antipapa AlessandroV) a cresimare Gabriele, figlio naturale di Gian M. Maccarrone, Dante e i teologi del XIV-XV secolo, in Studi romani, V (1957), pp. 26 s.; P. Vaccari, Storia dell'università di Pavia, Pavia ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...