VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] Shakespeare (Hamlet, 1768-1777, e Otello, 1777: AV, 491), «due meravigliosi modelli e fonti perenni d’ogni poesia» (Carteggio di Pietro e AlessandroVerri, a cura di E. Greppi et al., 1910-42, IX, p. 265); poi, tra il 1778 e il 1782, compose non meno ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] del tempo, di essere «l’amico e l’amante della moglie» (lettera del 6 settembre 1775, in Carteggio di Pietro e AlessandroVerri, cit., VII, p. 289), secondo il modello di famiglia rousseauiano ma con un di più di paternalismo (legato anche al divario ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] , VI, Scritti politici della maturità, a cura di C. Capra, Roma 2010, ad ind., VII, Carteggio di Pietro e AlessandroVerri, 18 settembre 1782-16 maggio 1792, a cura di G. di Renzo Villata, 2012, passim (ma v. anche VIII, 1, 19 maggio 1792-31 marzo ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] difetti (al Parini lesse verso per verso il Filippo, prendendo nota delle critiche): conobbe pure, presentato da una lettera di AlessandroVerri, il maggiore fratello Pietro e l'amico di lui Paolo Frisi, che per le sue relazioni con la cerchia di ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] avere con i parenti che lo accompagnò per tutta la vita. Una inquieta originaria aspirazione, l’esempio di AlessandroVerri, nonché il successo delle recite delle tragedie alfieriane durante il soggiorno del poeta a Roma mossero l’ispirazione tragica ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] et al., I-XII, Milano 1910-42, ad indicem (si arresta al 1782); Ed. nazionale delle opere di Pietro Verri, VIII, Carteggio di Pietro e AlessandroVerri, I-II (1792-1797), a cura di S. Rosini, Roma 2008, ad indicem. Inoltre: F. Coraccini, Storia dell ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] . E come libellista e letterato nel senso deteriore egli vien ricordato sempre nel carteggio di Pietro e di AlessandroVerri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai da Pietro pubblicamente ribattute. Si è detto delle polemiche veneziane ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] e segnata da una superficialità di base; nel riferire al fratello Pietro il suo incontro con il D. a Pisa AlessandroVerri lo descrisse come un "ciarlatano di buona grazia", abile nell'inserire "in un mare di parole, spruzzate di qualche immagine ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] . fu maestro non solo ai minori conservatori della generazione successiva come il Borsa e il Galeani Napione, ma ad AlessandroVerri, agli Schlegel, e ai più autorevoli rappresentanti del neoguelfismo e del moderatismo, dal Cantù al Tommaseo, dal ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di Svezia, Luigi di Baviera, Goethe, Sismondi, Kotzebue, Federico Münter, madame de Staël, Lamartine, Barthélémy, Walter Scott, AlessandroVerri, Canova, Alessandro Volta, Xavier de Maistre, il conte Orlov (Candia, pp. 85-89; Croce, pp. 158 s., 163 s ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...