È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] , lo tirò appiè del covile, e, stesavi sopra l’altra mano, accennava col dito l’uomo che vi giaceva (AlessandroManzoni, Promessi sposi XXXV)
(9) Rogas avvertì il collega della sezione politica, che subito dispose sorveglianza e controllo telefonico ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] passi, sentì un altro – olà – che un gabelliere gli gridava dietro (AlessandroManzoni, I promessi sposi XXXIV).
Le poche volte che se ne serve, ➔ Manzoni preferisce l’uso strettamente temporale del trapassato remoto:
(8) Appena Lodovico ebbe ...
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L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...] , spiando ogni romore per sentire se il chirurgo giungeva […]. Tutto ad un tratto intese egli uno squillo acuto (AlessandroManzoni, Fermo e Lucia)
Un secondo test per l’individuazione dell’aspetto progressivo è la combinabilità con l’avverbiale da ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] intensificato attraverso vari procedimenti:
(a) la ripetizione: «sempre si sentiva quell’aspo che girava, girava, girava» (AlessandroManzoni); «lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca» (Giovanni Pascoli);
(b) il raddoppiamento d’una forma imperativa ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] l’anonimo, si vedono in pratica alla giornata, di questi tre generi capitali di malìe, con effetti così dolorosi (AlessandroManzoni, Promessi sposi).
In quanto esito della scelta di alcune tra le proprietà di un referente, l’epiteto deriva da una ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] passato:
(8) Chi avrebbe creduto che le cose potessero [e non: avrebbero potuto] arrivare a questo segno? (AlessandroManzoni, Promessi sposi, cap. III)
e l’uso del condizionale presente in luogo del condizionale passato per l’espressione del ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] a riprodurre lo stato emotivo dei personaggi (cfr. Testa 1997: 33-36):
(6) Vengo ... a cercar di ... Lucia (AlessandroManzoni, I promessi sposi, Milano, Mondadori, 1985, p. 642)
oppure, con maggiore tensione mimetica, le difficoltà del discorso a ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] vivacità già largamente documentata nella letteratura dei secoli scorsi. Molto noti, al proposito, gli anacoluti nei Promessi Sposi di ➔ AlessandroManzoni:
(14) lei sa che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto
(15) quelli che ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] di beni, e con quell’unico figliuolo, aveva rinunziato al traffico, e s’era dato a viver da signore (AlessandroManzoni, I promessi sposi, Firenze, Le Monnier, 1845, p. 49)
Altri casi comuni di commento parentetico sono le espressioni esclamative ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] 13 febbraio dell’anno 1632 […]. Questo basta ad assicurarci che, nel tempo in cui trattiamo, c’era de’ bravi tuttavia (AlessandroManzoni, I promessi sposi I)
Altre varianti nell’uso del plurale per il singolare sono i cosiddetti plurale didattico e ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...