GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] , nella stessa occasione, un inno su testo di C. Alberti.
In questo periodo la sua produzione subì un netto calo 1801), Ero e Leandro (1810), La beneficenza (1816), Il trionfo d'Alessandro (1816).
Le sue ultime opere furono: Il voto di Jefte (azione ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] M.: nel 1916 la moglie divenne la compagna di Alessandro De Stefani, l'autore del libretto di Lancelotto del ., in La Rassegna musicale, XXXII (1962), pp. 143-150; L. Alberti, Annotazioni drammaturgiche sul più recente M., in Chigiana, XXIV (1971), pp ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] naturalmente di musica, richiamando a Napoli Alessandro Scarlatti per conferirgli l'incarico, che dell'opera, a cura di P. Gelli, Milano 1996, pp. 24 s.; C. Alberti, L'invenzione del teatro, in Storia di Venezia, VII, La Venezia barocca, a cura ...
Leggi Tutto
PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] stagione d’autunno 1738 con il dramma per musica Alessandro in Persia, del fiorentino Francesco Vanneschi, dedicato a di musica pianistica dell’Otto-Novecento; insieme con quelle di Domenico Alberti, sono state additate (per es., da Newman, 1963, pp ...
Leggi Tutto
BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] Elpino (libr. di anonimo, estate 1728),Merope (un "pasticcio" con musiche di D. Alberti, A. Caldara, D. G. Treu, F. Finazzi, A. Lotti, G. (libr. d'ignoto, autunno 1732),Alessandro Severo (libr. di A. Zeno, 1733),Alessandro nelle Indie (libr. di P. ...
Leggi Tutto
EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] ventitré madrigali a cinque voci senza basso continuo su versi di F. Alberti, di G. Parabosco, di G. Casone e di G. B che fu data alle stampe sempre a Venezia, nel 1629, da Alessandro Vincenti.
L'opera riunisce i venti madrigali in una forma narrativa ...
Leggi Tutto
JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] 7 dei 16 movimenti di cui si compongono le Sonate op. 1 di Alberti, e questo in qualche modo legittimò forse lo J. a pubblicare le sonate A. Bernasconi, in cui vestì i panni di Alessandro). Nella città tedesca divenne ben presto protagonista delle ...
Leggi Tutto
BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] di Bologna, nel periodo in cui ne era capo G. M. Alberti. Da questa prova il B. uscì con la nomina di "suonatore". toscana del 1771 (p. 21), in occasione della morte del canonico Alessandro Bonsi, suo parente.
L'unica opera che ci sia pervenuta del ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
omoaffettivita
omoaffettività s. f. inv. Sentimento di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ «La prima reazione di un genitore, quando scopre che il proprio figlio è omosessuale, è di sbigottimento, di rifiuto....