MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] m. 60 × 15 × 14,5) e la sua portata può calcolarsi a 3000-3500 tonn. La nave sulla quale S. Paolo partì da Alessandria per Roma aveva, oltre il carico, 276 persone a bordo, e quella su cui viaggiava Flavio Giuseppe, 600. Ma gran parte del traffico si ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Valenza, Casale e altre piazze caddero in potere dei Franco-Spagnoli. Unico propugnacolo di casa Savoia restò la fortezza di Alessandria. Il D'Argenson, che dirigeva allora la politica estera francese, offrì al re di Sardegna il Milanese, a patto che ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] secondo la leggenda i Greci avrebbero condotto contro Troia, per riavere Elena, la moglie dell'Atride Menelao, rapita da Paride (o Alessandro) figlio del re di Troia, Priamo, e per vendicare l'offesa: da una parte i Greci (Achei, 'Αχαιοί), dall'altra ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] (200 a. C. ?) sono per noi epoche d'ignoranza: con questa battaglia la Palestina passa dal dominio dei Tolomei d'Alessandria a quello dei Seleucidi d'Antiochia, e ben presto al cambiamento dei sovrani tien dietro quello dei sistemi di governo. Mentre ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] " e il Savorgnano l'adottò per la cittadella di Casale, il Lanci per Grosseto città e più tardi il Bertola per Alessandria (cittadella). Da allora si manifestò la tendenza ad aumentare ancora il numero dei lati, Palmanova del Lorini fu un poligono di ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] , già abbastanza numerose, sia nei paesi di Europa e del bacino mediterraneo (Francia 77.000, Germania 14.000, Svizzera 14.000, Alessandria d'Egitto 12.000, Tunisi 6.000, ecc.), sia nelle due Americhe (100.000 circa, di cui quasi una metà negli Stati ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] nel senso opposto a quello dell'indice di un orologio: cosicché, ad es., nell'Atlante di A. Bianco del 1436 Gibilterra e Alessandria vengono a trovarsi nello stesso parallelo mentre la prima località è di 5° circa più a N., e la linea EO. passa per ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] romane e greche si fusero in un supremo sforzo creativo allo scopo di foggiare non un essere quasi divino come Alessandro, ma un ritratto che rialzasse alla loro massima potenza le caratteristiche del principe. Magnifico esempio di questo ci offre l ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] tardano a mostrare evidenti tratti di carattere sanitario, specialmente nei grandi centri della cultura orientale, Cesarea, Antiochia, Alessandria. S. Basilio, vescovo di Cesarea, nel grande stabilimento paragonato a una città per le sue dimensioni e ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] Mamertino P. S. I., 446 anche se si vuole ammettere che la copia a noi pervenuta non sia stata scritta in Alessandria, ma nella cancelleria dello stratego del nomo; come pure l'ordinanza di Subaziano Aquila agli strateghi (P. S. I., 1148), dell ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....