Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] loro pastori. Quando poi (306) Pietro riammise i lapsi nella Chiesa, M. si oppose pubblicamente al vescovo di Alessandria; deposto, organizzò la "chiesa dei martiri" secondo la concezione rigoristica della Chiesa che fa riavvicinare il suo scisma al ...
Leggi Tutto
Sacerdote in Alessandria, deposto dal vescovo Alessandro, fu accolto da Sofronio vescovo ariano di Aretusa e fatto vescovo di Laodicea (331); partecipò al Concilio di Tiro che condannò s. Atanasio (335), [...] e ad altri concilî ariani; il Concilio di Sardica (343) lo depose. Ma conservò la sede, avversò il partito anomeo e nei Concilî di Ancira (358) e Seleucia (359) sostenne gli omoiusiani di Basilio d'Ancira ...
Leggi Tutto
Francescano (Alessandria 1268 circa - Roma 1314); successore di Duns Scoto a Parigi; dal 3 giugno 1313 generale dell'ordine. Tra le sue opere: Commentaria in libros Metaphysicae Aristotelis (pubblicati [...] sotto il nome di Alessandro di Hales), De usu paupere, De usuris. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] vincente di Fabio Chigi e fu il nuovo pontefice, secondo alcune fonti, a volerlo tenere presso di sé. L'interessamento di Alessandro VII è forse autentico, vero è però che l'Odescalchi, tornato a vivere a palazzo Patrizi, iniziò a chiedere con ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] ; P. Blet, Pio V e la riforma tridentina per mezzo dei nunzi apostolici, in S. Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 33-46; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; F. Russo ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] accordo con Cassiodoro, di fondare a Roma una scuola superiore di studi religiosi cristiani sul modello delle scuole religiose di Alessandria e di Nisibis in Siria. Tale biblioteca, anche per l'estrema vicinanza con la dimora paterna e quindi con il ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] suo predecessore e alla quale questi non aveva avuto né tempo né modo di dare risposta. Era allora vescovo di Alessandria un altro Dionigi, personaggio di grande spicco nel mondo cristiano del tempo. Anch'egli condivideva la dottrina del Logos, ormai ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Biella e Ivrea, a cura di M. Neiretti, R. Reinerio, Racconigi 1998; Lettere pastorali dei vescovi delle diocesi di Alessandria, Asti, Pinerolo, Saluzzo, contributi di F. Betteto, G. Bottazzi, E. Dao, M. Forno, G. Grietti, Roma 1998; Lettere pastorali ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] -19 ed è sempre nella tradizione petrina che si giustifica anche il ruolo di preminenza - dopo Roma - delle Chiese di Alessandria e di Antiochia: la prima perché "a nome del beato Pietro è stata consacrata dal suo discepolo ed evangelista Marco" (in ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] et du Musée Borgia, éd. par H. Hyvernat, Paris 1886, I, pp. 40-77.
34 CPC 0281, BHG 960.
35 T. Orlandi, Teodosio di Alessandria nella letteratura copta, in Giornale Italiano di Filologia, n.s. 2, 2 (1971), pp. 175-185; E.A.W. Budge, Saint Michael the ...
Leggi Tutto
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....