VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] sono le case Peroni e Valotti (1824) a Quinzano d’Oglio, casa Araldi a Rubiera (1828), casa Tommasi a Mantova (1829) e il porticciolo faro.
La sua fisionomia è tramandata dal S. Alessandro, busto in terracotta di Democrito Gandolfi che ne riproduce ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] regno, però, a differenza di Ulisse e di Alessandro non celebra sapienza né ritorni, ma soltanto la vertigine we were God’s spies»: spie di Dio, non alati messaggeri, né araldi, né profeti; spie velate, nel campo notturno di un mondo maligno: « ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ascende su un carro di fuoco e Sacrificio d’Abramo. Alessandro Magno, il grande conquistatore, è presente in quanto morendo d’esser menzionati per primi, perché quali veri e propri araldi annunciano l’inizio del secondo dei Novissimi, che vediamo ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] da Domiziano, ventiquattro persone di scorta, fra littori, araldi e viatores. I principali privilegi furono la guardia imperiale ed Enrico v, non tardò a riaccendersi e ridiventò aspra con Alessandro III e Federico I, con Gregorio IX e Federico II: ...
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LICOFRONE il tragico
Umberto Mancuso
Tragico ed erudito greco dell'eta alessandrina (un retore omonimo fu di poco anteriore), ci ha lasciato nell'Alessandra il capolavoro dei vizî letterarî del suo [...] III) in Occidente e ivi s'interessò ai miti ispiratori dell'Alessandra e al sorgere del nuovo astro di Roma. Un accenno callimacheo le porte alla civiltà ellenica e anzitutto ai suoi araldi calcidesi della Campania, allora si dovrà ammettere che l ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] cinquantina di bambine e bambini in costume da donne, cavalieri, araldi e paggi, volteggiano tra quadri plastici quali il valzer delle così del '42, o a 4 passi fra le nuvole di Alessandro Blasetti del '42, o Avanti c'è posto di Mario Bonnard dello ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] collocazione nel medesimo ambito temporale: la lastra con l'Ascesa al cielo di Alessandro Magno (Roma, Mus. dell'Alto Medioevo; La diocesi di Roma, 1974 e affiancata da due figure ad altorilievo di araldi o tibicini, di cui resta negli stessi musei ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] e proprio m. a tessere cubiche sia avvenuta ad Alessandria.
Non sostiene in nessuna maniera questa teoria il termine sotto al Paedagogium, in cui un m. rappresenta appunto una serie di araldi con le loro insegne, e la Caserma dei Vigili di Ostia nel ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] l’inizio del III sec. a.C., prima dell’arrivo in Italia di Alessandro il Molosso, che liberò Eraclea (e forse la stessa M.?). Al termine della a tutte le regioni della Grecia inviando araldi, per rafforzare il contingente originario di 10 navi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] della spada,
tagliò i peli dalle teste degli agnelli; gli araldi
li diedero ai primi dei Troiani e degli Achei;
in mezzo navi che vanno sul mare;
ma se il biondo Menelao ucciderà Alessandro,
ai Troiani allora rendere Elena e i beni,
pagare agli ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....