Oratore e uomo politico ateniese (circa 380 a. C. - 319 a. C.), avversario di Demostene. Fatto prigioniero a Cheronea (338 a. C.) e liberato poi da Filippo di Macedonia, fu il mediatore della pace di Atene [...] di Arpalo, fu condannato ma rimase in Atene. Alla morte di Alessandro (323) e al risorgere dell'antimacedonismo fu colpito da atimia, ma ristabilitasi la supremazia macedone dopo la battaglia di Crannone (322), restituito nei pieni diritti, trattò la ...
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Generale macedone (381-301 a. C.), combatté nell'esercito di Alessandro Magno dal quale ebbe la satrapia della Frigia. Dopo la morte del re (323), lottò per assicurarsi un dominio indipendente nell'Asia, [...] (306), A. e Demetrio assunsero il titolo di re; ma non per questo cessò la lotta che si trascinò ancora col vano assedio di Rodi e con insuccessi in Egitto sino a che ad Ipso, nella Frigia, si venne a una battaglia decisiva in cui A. trovò la morte. ...
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Nome di alcuni generali persiani del 5º e 4º sec. a. C. 1. Seguì Serse nella sua spedizione contro la Grecia (481 a. C.), prese parte alle successive operazioni in Grecia insieme a Mardonio e nel 477 fu [...] III (356), ma nel 344 tornò di nuovo in Persia grazie ai buoni uffici del cognato Mentore di Rodi. Dopo la battaglia di Gaugamela (330) accompagnò nella fuga Dario III ma, dopo la sua morte, disertò dall'usurpatore Besso che si era insediato ...
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Generale macedone (n. 380 a. C. circa - m. prima del 301); prese parte alla spedizione di Alessandro Magno in Asia (334-323); morto Alessandro, Antipatro lo nominò suo successore nella reggenza per il [...] la restaurazione dei regimi vigenti sotto Filippo II e Alessandro Magno) e nella regina madre Olimpiade. Uccisa Olimpiade da aspirazioni di Eracle, un figlio (vero o preteso) di Alessandro Magno, che egli stesso poi uccise (309) per riottenere ...
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Storico greco del sec. 4º a. C. Nato verso il 370, visse presso Aristotele, di cui era parente, ad Atarneo e poi a Pella. Accompagnò Alessandro Magno come storiografo ufficiale nella spedizione asiatica. [...] -357); erano in stile retorico, di tendenza filomacedone e ricche di excursus naturalistici. Poco altresì sappiamo dei Fatti di Alessandro (Πράξεις 'Aλεξάνδρου), che dal passaggio di Alessandro in Asia pare giungessero alla battaglia di Arbela (331). ...
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Ammiraglio pontificio (Siena 1613 - Malta, forse 1676); parente di Alessandro VII, nel 1657 ebbe il comando delle galere pontificie incaricate d'appoggiare i Veneziani nella guerra contro i Turchi e svolse [...] un ruolo di primo piano nella battaglia dei Dardanelli. Accusato dai Veneziani come responsabile della perdita delle isole di Tenedo e Lemno, seppe discolparsi con onore. ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] alto meno di un piede, e anche in bronzo, appartenne ad Alessandro Magno, che lo portava con sé; era detto epitrapèzios ed è di cavalieri in un gruppo bronzeo (forse raffigurante la battaglia del Granico) che Metello Macedonico portò a Roma e ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] da alcune copie, una delle quali, proveniente da Rieti e ora a Copenaghen, reca iscritti alcuni versi della tragedia Alessandro; in tutte, E. è rappresentato barbato, in atteggiamento severo e triste. L'opera e la persona di E. furono satireggiate ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] visione fantastica in opere quali la Natività della Vergine (c. 1525, Monaco, pinacoteca), per culminare nella Battaglia di Alessandro (1529, dipinta per Guglielmo IV di Baviera, Monaco, pinacoteca), in cui il fatto storico appare quasi interpretato ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] seconde nozze (1501) Lucrezia Borgia, figlia di papa Alessandro VI; dovette destreggiarsi tra Venezia e stato pontificio, tra con i Francesi, partecipò con le sue artiglierie alla battaglia di Ravenna (1512), contribuendo in modo decisivo alla ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
omoaffettivo
agg. Che prova sentimenti di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ Che cosa vuol dire essere «omoaffettivo»? Che vuole bene anche agli uomini? […] La vicinanza di un amico è un fatto meraviglioso,...