ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] sua bellezza, ha sposato un industriale ed è così entrata nell’alta borghesia, e un uomo che, nonostante la sua bellezza e la sua regie dei film Peccato che sia una canaglia, girato da Alessandro Blasetti, e La diga sul Pacifico, dal romanzo di ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] in occasione della visita a Berlino dello zar di Russia Alessandro I, alleato dei Prussiani contro Napoleone, la vasta area a ma fece da detonatore al movimento insurrezionale democratico-borghese che, preparato dalle aspirazioni liberali e nazionali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] campo che ne consacra la fama di "poeta-soldato" (Alessandro Manzoni gli dedica Marzo 1821) . Come le poesie di Invernizio, campeggiano personaggi patetici conformi al gusto delle piccola borghesia conservatrice; e infine si impone la lotta tra ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] di Bologna, vivendo inizialmente in una condizione di benessere borghese. Alla morte del padre, la famiglia si trasferì , pp. 213-228; a Parronchi in 72 missive di G. M. ad Alessandro Parronchi, a cura di A. Parronchi, Firenze 2000; a Ingrao, in M.L ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , col trovarsi "unito" al card. Scipione Borghese Caffarelli tutt'altro che ostile alla Spagna. Una Gli autori..., ibid. 1990-1991, p. 176; G. P. Brizzi-A. D'Alessandro-A. Del Fante, Università, principe, gesuiti... a Parma e Piacenza..., Roma 1980, ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] dei passanti, che tendono a ricostituire piani spaziali 'normali', la rete di nessi di uno spazio antropologico a connotazione piccolo-borghese.
Il Golem di Paul Wegener (quello del 1920, dopo il primo del 1914) può essere assunto come esempio del ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] con dedica, nell’edizione di Parma, al cardinale Scipione Borghese, legato pontificio a Ferrara, gli aprì la strada la vita. Una inquieta originaria aspirazione, l’esempio di Alessandro Verri, nonché il successo delle recite delle tragedie alfieriane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] della biografia di Shakespeare, proveniente da una famiglia borghese di Stratford upon Avon, arrivato a Londra tra storico di Walter Scott e dei suoi successori, tra cui Alessandro Manzoni), sia in ambito teatrale. Da lui hanno tratto ispirazione ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] Chigi (1599-1667), che divenne poi papa col nome di Alessandro VII, e l'ambasciatore veneziano, Alvise Contarini (m. 1684), fortuna personale alle spese della loro missione. In regimi 'borghesi' o in cui la pubblica opinione assume durante il secolo ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] di Polonia) entrò in stretto contatto con Corelli, Alessandro e Domenico Scarlatti, Haendel, Cesarini e Pasquini.
Nell pari passo con le arti figurative.
Con l'inizio dell'epoca borghese insorse, però, la reazione contro il carattere "mondano" della ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...