DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] alquanto lunga" (Oratione nell'incoronatione del Serenissimo Alessandro Giustiniani, Genova 1611).
Nel luglio del 1613 (tema da lui già affrontato in un Discorso inviato nel 1638 al card. Borghese: Genova, Bibl. d. Soc. lig. di st. patria, ms. 264 ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] centro dell’Assia, oggi nel distretto di Darmstadt)
Alessandro Arbo
, nacque a Gorizia il 3 giugno 1887, da Alberto e da Emma Coen dissonanza ironica, la denuncia delle ipocrisie della società borghese del tempo.
L’interesse per la teoria del ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] il «Giovanni Como» menzionato subito prima del milanese Alessandro Agazzini, cioè di chi gli sarebbe stato accanto la prima pubblicazione dei documenti); I. Faldi, G. S. a palazzo Borghese, in Strenna dei romanisti, XLIX (1988), pp. 175-179; M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] Minerva e ancora condizionano le scelte artistiche di Paolo V Borghese, salito al soglio pontificio nel 1605, il quale, non di Santa Petronilla per San Pietro).
Da Urbano VIII ad Alessandro VII: il trionfo del barocco
Se con Gregorio XV si chiude ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] stabiliti, finì per appoggiare il candidato del gruppo francese, Alessandro de' Medici.
Durante il breve pontificato di Leone XI piano morale e religioso da C. Baronio. L'elezione di C. Borghese, uno dei cardinali di Clemente VIII, fu il frutto di un ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] del Museo artistico industriale, dove ebbe come maestro Alessandro Morani e come compagni di studi Adolfo De un gran numero di edifici definiti da compostezza formale e decoro borghese (villino Allievi in via Farnese angolo piazza Cola di Rienzo, ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] 927; M. Bevilacqua, in Studi sul Settecento romano, 9, Alessandro Albani patrono delle arti…, a cura di E. Debenedetti, 321; S. Ferraldeschi, in Studi sul Settecento romano, 11, Roma borghese, case e palazzetti d'affitto, II, a cura di E. Debenedetti ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] il pubblico ma senza superare i limiti del decoro "borghese" e ci riuscì, pervenendo addirittura, secondo taluni, alla di Verona di C. Lizzani in una parte, quella di Alessandro Pavolini, in cui apparve, anche a causa della sua breve durata ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] Noemi Gabrielli (1940) e Alessandro Baudi di Vesme (1968) hanno pensato a una nascita ad Alessandria, o a Novara (Giussani, pp. 49-58; F. Cavalieri, G. V. e il San Giovanni Battista Borghese di Caravaggio, in Nuovi studi, II (1997), 3, pp. 53-57; ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] prima, quando si era recato a Napoli al seguito del duca Alessandro.
Per negoziare le condizioni del matrimonio Cosimo inviò alla corte di di vita, fino ad allora piuttosto sobrio e quasi borghese della famiglia: ben presto il vecchio palazzo di via ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...