La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] fortunata carriera politica e diplomatica, e poi da Marco Alessandro Jocteau, un funzionario di carriera che, dopo la pace Londra, e poi nel 1856 al Congresso di Parigi.
E borghesi erano anche Cristoforo Negri, che si occupò di affari commerciali; ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] del nuovo Stato e della egemonia borghese che lo caratterizzava.
Borghesi (o aristocratico-borghesi), legati ai modi di vita della Stringher, Carlo De Negri, Luigi De Marchi, Alessandro Aschieri, Luigi Perozzo, Rodolfo Benini, più tardi Alberto ...
Leggi Tutto
Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] monarchia fu il tratto essenziale e la fece giudicare «borghese» o «piccolo borghese», non, secondo il parere di Croce, perché riflettesse al 1860 insistevano soprattutto sulla delusione patita da Alessandro II, che dapprima, cedendo alla suggestione ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Il pubblico di riferimento è in primo luogo quello nobiliare e borghese: un pubblico di persone che sa leggere, e che ha l’azione diffusiva di predicatori itineranti come Ugo Bassi o Alessandro Gavazzi, e di una parte importante del clero che tra ...
Leggi Tutto
L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] dell’Italia unita, da Carducci a Villari, da Alessandro D’Ancona a quel Graziadio Isaia Ascoli del tra nazione e città: un campo di tensione, in Dalla città alla nazione. Borghesie ottocentesche in Italia e in Germania, a cura di M. Meriggi e P. ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] – trovava i propri consensi in ampi settori di borghesia agraria del Centro-Nord. Una identificazione tra élite Aurelio Saffi, leader indiscusso dopo la morte di Mazzini, Alessandro Fortis, Eugenio Valzania, Federico e Alfredo Comandini) riuniti nell ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] vecchio Camillo Pellegrino, primicerio di Capua, che in una lettera ad Alessandro Pera, della fine del 1596, afferma: «Ho inteso far le : il 16 maggio fu eletto papa Paolo V, Camillo Borghese, e Aldobrandini fu invitato a raggiungere la sua diocesi di ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] per non dire lo sradicamento, degli anni della formazione cosmopolita, da Alessandria d’Egitto a Parigi, fino al fronte e a Il porto o del confronto tra la vecchia Italia aristocratica e la nuova borghese; e tra le riprese e le variazioni sul tema in ...
Leggi Tutto
Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] de’ Medici: di provata fede medicea erano i Rucellai e Alessandro de’ Pazzi, cugino proprio del cardinale de’ Medici, e di tutti, Luigi Alamanni, anch’egli impegnato in una professione ‘borghese’ come quella di lanaiolo, e «amicissimo» di M., ma ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] sognata forse nei secoli, ma non più incarnatasi dopo Alessandro e Giulio Cesare. Quanto si era fin allora non di idee, riconosciuta non senza qualche orgoglio municipale-borghese da Carlo Cattaneo e non senza qualche compiacimento filologico ...
Leggi Tutto
criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...