FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] 'attività politica: fu (ancora con D. Jacobini, P. Borghese, C. Conestabile e C. Santucci, cui si aggiunsero F (brevissimo necrologio di Filippo Ferraioli); Roma, palazzo Ferraioli, Arch. Alessandro Ferraioli (poche carte sparse del F., fra cui il ms. ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] particolari del Patrimonio di S. Pietro. I legati di Alessandro VII rimasero esclusi dai trattati di Vestfalia (➔ Vestfalia, esso sorsero le nuove famiglie dell’aristocrazia romana (Borghese, Barberini, Pamphili, Chigi, Rospigliosi, Altieri, ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] ormai svincolate dagli schemi della contrapposizione tra storiografia borghese e storiografia marxista, e anche dalla nozione es., tra Ellenismo e mondo indiano dopo le conquiste di Alessandro Magno.
Il risultato di questa svolta è stato un mutamento ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] iniziato dal C. il 26 dic. 1619 e venne dedicato al cardinal Borghese: l'opera, musicata da Filippo Vitali, fu rappresentata per la prima volta cui si abbia notizia dopo La morte di Orfeo di Alessandro Mattei e di Stefano Landi (1619).
Fonti e Bibl ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] di Stato dal 23 sett. 1594 al 31 dic. 1599); Ibid., fondo Borghese, I, 967a, f. 478; Ibid., Misc. Arm. XV, fasc. 171 . 185 s., 232; IV, pp. 60 s., 150 ss.; P. Fea, Alessandro Farnese, Roma 1886, pp. 214, 286, 349; M. Guglielmotti Storia della marina ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] ulteriormente e i rapporti con l'assente duca Alessandro e il reggente, poi duca, Ranuccio, . segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Nunziatura Portogallo 1, cc. 284v, 288-290; Fondo Borghese, s. 3, 93c, cc. 45rv, 58v; 109d, cc. 12v, 24, 43, 60 ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] più rigorosa e organizzata. Nel 1501 una bolla di Alessandro VI proibì di stampare senza autorizzazione, introducendo così il su ogni pubblicazione, per impedire alla propaganda borghese l’organizzazione delle forze controrivoluzionarie. Nel 1922 ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] della Curia romana e il suo inserimento organico all'interno della diplomazia pontificia. Consacrato vescovo di Tebe da Alessandro VIII il 21 giugno 1690, nel luglio venne destinato alla nunziatura di Colonia che resse fino al 1696 allorché ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] il 16 maggio, votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico IV che, a partire dal 1605, gli fece versare una pensione annuale ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] di Montieri (marzo 1489), all'ambasceria per l'elezione di Alessandro VI (ottobre 1492) ed, infine, al peso che le opinionidel Lucio (fine 1499) e di lì a poco il suocero Nicolò Borghesi (15 luglio 1500), indi, al fine di premunirsi da ogni possibile ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...