BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] della loro signoria. E nel 1504, nella crisi del dominio ecclesiastico nelle Romagne seguita alla morte di Alessandro VI ed alla rovina del potere borgiano, negli ancora incerti inizi del pontificato di Giulio II, il ritorno a Forlì di Antonio Maria ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] si era incapricciata. Nel 1502 riuscì a strappare ad Alessandro VI, che ne era gelosissimo, due statue antiche, , 1500-1557, Firenze 1840, pp. 67 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, in Arch. stor. lomb., XLI ( 1914), pp. 474-478, 482 s., 488, ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] . Nel 1636 venne incaricato di ricevere l'ammiraglio Melchiorre Borgia, proveniente da Napoli.
In seguito, il Banco di S dell'inquisitore a Genova, padre Cermelli, appoggiato da papa Alessandro VII. Nel marzo 1659 si giunse alla pubblicazione di ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] già manfrediana e nipote di Sisto IV, e la stessa signoria dei Manfredi su Faenza sparì a opera di Cesare Borgia, figlio di Alessandro VI), innervati in una regione sempre più appetita dai poteri maggiori a causa della sua importanza strategica. Il ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] in Catalogna (1581) e a Milano (1583), quindi fu con Alessandro Famese nelle Fiandre, dove nel 1587 era a capo di una compagnia di bloccare la minacciata sua sostituzione nel viceregno col cardinale Borgia. Sebbene l'A. cercasse di volgere in tutti i ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] , allorché fu preposto alle cerimonie per le nozze di Alessandro Bentivoglio con Ippolita Sforza; così nel gennaio dei 1494, 1502, mentre più grave si faceva la minaccia di Cesare Borgia contro Bologna, il B. fu segretamente avvertito di un tentativo ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] 1492 lo inviò a Roma per prestare obbedienza al neoeletto pontefice Alessandro VI. Nel gennaio del 1495 il C. svolse poi una testimone dell'atto con cui venne ceduta la città a Cesare Borgia.
Anche nei difficili anni successivi il C. restò fedele a ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] Baglioni. Già l'A. era giunto a Sigillo con il suo piccolo esercito, quando il cardinale Giovanni Borgia, inviato a Perugia da Alessandro VI, pose fine pacificamente alla contesa, obbligando i Baglioni a restituire a Guidubaldo la torre. Lo stesso ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] . una seconda missione diplomatica questa volta alla corte di Alessandro VI, che aveva intimato al Bentivoglio di abbandonare Bologna a firmare l'accordo già concluso con il Bentivoglio. Il Borgia esitava e rinviò di un mese la firma dell'accordo, ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] spicca il nome di Agapito, attivo nella cerchia di Cesare Borgia.
Il G. morì ad Amelia il 2 ag. 1499, -321; R. Chiacchella, L'Umbria e Amelia al tempo di Alessandro Geraldini, in Alessandro Geraldini e il suo tempo. Atti del Convegno, Amelia… 1992, ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...