Storico della letteratura italiano (Pisa 1835 - Firenze 1914). A Torino, dove attendeva agli studî di legge, si legò con l'ambiente patriottico e liberale, partecipando ai convegni della Società nazionale; [...] degli studî di letteratura italiana che si ebbe negli ultimi decennî dell'Ottocento. Primeggiano tra i molti studî del D'A. quelli sull'origine e sullo svolgimento del dramma sacro (raccolta, illustrata, di Sacre rappresentazioni dei secoli XIV, XV ...
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Letterato italiano (Firenze 1859 - ivi 1943). Prof. di letteratura italiana nell'università di Padova e poi in quella di Firenze, fu presidente dell'Accademia della Crusca e senatore del regno (1910); [...] AlessandroD'Ancona e di G. Carducci, agli studî eruditi unì l'esercizio dell'arte; fu poeta dai modi tradizionali, ma vivace e originale nelle liriche d (1894); Glorie e memorie dell'arte e della civiltà d'Italia (1905); L'Ottocento (2 voll., 1911-13 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la definitiva vittoria di Firenze.
L’alleanza tra il pontefice Alessandro VI e il re Luigi XII è la solida piattaforma sulla . Cecioni; tra gli artisti, S. de Tivoli, C. Banti, V. d’Ancona, O. Borrani, R. Sernesi, G. Abbati, V. Cabianca, e soprattutto ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] prima metà, Giuseppe Todeschini; ma più efficace fu lo sforzo simultaneo di Giosue Carducci, AlessandroD'Ancona, Adolfo Bartoli, Isidoro Del Lungo, Francesco D'Ovidio, Pio Rajna: contemporaneamente a loro Francesco De Sanctis avviò la critica a ...
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Fu tra i maggiori rappresentanti del rinnovamento negli studî storico-filologici in Italia durante la seconda metà del sec. XIX. Nato a Roma il 7 luglio 1835, morto il 20 gennaio 1927 a Firenze sua città [...] anni in comunione con altri valorosi maestri come AlessandroD'Ancona; poi nell'Istituto di studî superiori di Firenze , p. 117 segg. e stampato a parte, Rieti 1928. Bibliografia completa fino al 1917, in A. Chiappelli, La mente di D. C., Roma 1918. ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] unitaria dei Toscani, da un gruppo di amici del Ricasoli. Organo moderato, ebbe fra i suoi direttori Alessandrod'Ancona (v.), che fu il primo; Pietro Puccioni; Giuseppe Civinini; Celestino Bianchi; Augusto Barazzuoli (Monticiano di Siena 1830 ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] , Carlo Francesco Gabba, Filippo Serafini, Francesco Buonamici e Giuseppe Toniolo negli studî di diritto, Domenico Comparetti, AlessandroD'Ancona, Pasquale Villari, Amedeo Crivellucci ed Ettore Pais, negli studî di filologia e di storia, e nella ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] , accanto al dotto entusiasmo poetico di Giosue Carducci, uomini di filologica sagacia e dottrina quali Pio Rajna e AlessandroD'Ancona. Ma l'idea desanctisiana dell'arte, pur se combattuta e negata, perdurò, soprattutto nel Mezzogiorno, dove ne fu ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] , Firenze 1886; id., La rima nella canzone italiana dei secoli XIII e XIV, in Raccolta di studi critici dedicati ad AlessandroD'Ancona, Firenze 1901; Th. Labande-Jeanroy, La technique de la chanson dans Pétrarque, in Mélanges de littérature et ...
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Nato nel 1755 dal conte Benedetto Apostoli, segretario di cancelleria, Francesco, di malferma salute, ma di spirito inquieto, desideroso di novità e d'avventura, abbandonò la carriera paterna e la patria [...] si rivela il substrato non infecondo dell'ingegno dell'A.
Bibl.: F. Apostoli, Le letture sirmiensi riprodotte ed illustrate da AlessandroD'Ancona con la vita dell'autore scritta da G. Bigoni, in Bibl. stor. del Risorgimento, s. 4ª, X; G. Bigoni, Un ...
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