ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] di Tutti i Santi effettuata dall'arcivescovo di Fermo, Alessandro Strozza, beneficio di cui l'A. fu investito l . Casimiri, Il sepolcro dei Cantori pontifici nella Chiesa Nuova di Roma, in Note d'arch. per la storia musicale, III, 1926, n. 4, pp. 228 ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] MI, 1977; W. Yeomans, The Canzoni (1615) of G. G., in Monthly Musical Record, LXXXVI (1956), pp. 97-103; D. Arnold, Alessandro Grandi, a disciple of Monteverdi, in Musical Quarterly, XLIII (1957), pp. 171-186; Id., Brass instruments in Italian church ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] 1626 (può darsi che alcuni brani «di chitarone al uso d’Ittalia ed altre Provincie» siano attribuibili ad Alessandro Piccinini).
Fonti e Bibl.: Lettere autografe di e su Alessandro (e Filippo) Piccinini in: Archivio di Stato di Ferrara, Archivio ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] , da Scribe, 1821); Aleksandr i Sofija (Alessandro e Sofia, libretto di Šachovskoj, 1823) Sokol Musik in Geschichte und Gegenwart, XV, Suppl., Kassel 1973, coll. 938-941; D. M. Carella, C. C. e la nascita dell'opera nazionalein Russia tesi di ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] . Anch'egli fu allievo del padre, studiò in seguito il pianoforte con Alfonso Viscardi e Alessandro Longo e armonia e composizione con Nicola D'Arienzo. Dedicatosi alla carriera concertistica, nel 1898 con Ernesto Marciano fondò il liceo musicale di ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] occasione in cui un pubblico pagante fu ammesso in un teatro d'opera. Questo evento segna un punto cruciale della storia del andò in scena a Bologna, al teatro Formagliari, Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane (libretto di G. A. Cicognini). ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] la croce di cavaliere. L'anno seguente, dopo la chiusura dell'Opera italiana di Pietroburgo nel clima nazionalistico dell'età di Alessandro III, il D. tornò a Padova, dove mise in scena il Mefistofele di A. Boito e Il re di Lahore di J. Massenet. In ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] divenne poi uno dei cavalli di battaglia di Alessandro Bottero, che ne offrì una estrosa ed R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I, Graz 1959, p. 265; C. Sartori, in Enc. d. Spett., II, Roma 1954, coll. 1470 s.; La Musica, Diz., I, Torino 1968, p. ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] , in occasione della visita della duchessa di Parma Maria Luisa d'Asburgo Lorena, compose e diresse la cantata Il tempio di ), Ero e Leandro (1810), La beneficenza (1816), Il trionfo d'Alessandro (1816).
Le sue ultime opere furono: Il voto di Jefte ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] e del second’atto nel Rigoletto col baritono Alessandro De Sved (Sándor Svéd). Alla fine degli Berg, Firenze 1982, pp. 114, 118 s., 136 s., 222, 230; R. Celletti, Il Teatro d’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 65, 70, 73, 219, 226 s., 233, ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...