LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] artista eseguì per la chiesa di S. Maria in Castello (Alessandria), in una delle quali, la Morte della Vergine, appose la Verbano e il Lago d'Orta, Cinisello Balsamo 1996, pp. 53 s., 318 s.; S. Coppa, in Pittura a Milano dal Seicento al neoclassicismo ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] (Alessandro Luzzago e la sua opera nella Controriforma bresciana, Brescia 1937) e dell'Umanesimo (curati dal F 43; tornato in Italia, si stabilì a Solto Collina, nei pressi del lago d'Iseo, dove era la casa di famiglia della moglie.
Finiti gli ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] con tutta la famiglia e ricevette in dono dal pontefice, oltre un palazzo nell'Urbe, anche il lago di Vico. Scoppiata la guerra di Ferrara, sua fama. Tuttavia, con bolla del 18 nov. 1499, Alessandro VI concesse al D. il perdono. Nel medesimo anno il ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] saggio sull’architettura di Alessandro Antonelli nel rapporto con il romanticismo europeo; dal 1958 entrò a far ospedale S. Raffaele, in seguito a un incidente stradale avvenuto sul lago Maggiore.
Nel 2005 è stata costituita, per volontà dei figli, ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] nuova cinta difensiva di La Valletta, eretta dal Laparelli nel 1566, che lodò nel Discorso seguente il rilievo della piana del lago di Pioraco. Probabilmente i buoni " (lettera 21 febbraio 1587 del cardinale Alessandro Montalto a mons. P.E. de ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] ’Aniene nei pressi di Castel Madama commissionatogli dal marchese Alessandro Pallavicini, non ultimato a causa di alcuni -1882).
Nel luglio 1869 si recò da Roma a Baveno, sul lago Maggiore, «per ivi fare la inspezione di alcune colonne di granito ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] titolo di conte della Riviera del lago di Como e di barone della con una lettera oltremodo esplicita ad Alessandro Farnese, in cui ricordava l 58; M. Verri, Relazione delle cose successe in Pavia dal 1524 al 1528, in Raccolta di cronisti e documenti ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] recato a Roma durante il papato di Alessandro VI, suo lontano parente, e ne Nola. Fu consacrato il 18 luglio di quell'anno dal cardinale R. Pio da Carpi, cui in quell'occasione un'eruzione avvenuta presso il lago Averno e presentando il fenomeno ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] le SS irruppero a Meina, sul lago Maggiore, nell’hotel dove sostarono per una dove conobbe Ugo La Malfa e Alessandro Natta.
In dicembre, mentre molti compagni , poi svanito, di dirigere un film dal provvisorio titolo di Quaranta giorni di gloria o ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] secolo XIII, Innocenzo III, Gregorio IX e Alessandro IV. L-A. fu, probabilmente, figlio nella curia né i suoi numerosi benefici.
Dal 1270 circa le indicazioni di queste attività diventano di Compagnano (vicino al lago di Bracciano) e acquistò, ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista del Governo, oramai incapace,...