Nato a Lipsia nel settembre 1735, morto a Londra il 1° gennaio 1782, era l'ultimo dei figli maschi di Giovanni Sebastiano, nato dalla seconda moglie Anna Magdalena Wülken, e però fratellastro di Philipp [...] le opere Catone in Utica (1758) e Alessandro nelle Indie (1762), e anche quale autore ogni modo, nei suoi stessi difetti, uno degli autori più vivi del periodo 1760-1780 ( è il basso albertino (v. alberti domenico), accompagnamento ormai d'uso anche ...
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Una delle principali famiglie dell'antica Firenze, tanto che la sua storia s'immedesima con quella del comune, nel periodo di tempo che va dalla metà del sec. XIV all'anno 1434, quando Cosimo dei Medici [...] saziò la sete di vendetta facendo esiliare in perpetuo gli Alberti ed altri autorevoli cittadini, che erano stati avversi ai suoi agli Alessandri. Questi furono un ramo degli Albizi separatosi nel 1372 dal ceppo principale, quando Alessandro e ...
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ROMANOV, Nikolaj Nikolaevič
Adriano Alberti
Granduca e generalissimo russo, figlio di un fratello dello zar Alessandro II, nato a Pietroburgo il 6 novembre 1856, morto a Cap d'Antibes il 5 gennaio 1929. [...] le operazioni in pratica dirette da un generale molto capace, ma di grado modesto, diminuì il controllo sull'operato degli altri generali comandanti le varie fronti. Si ebbero così operazioni mal condotte, come quella di Tannenberg. I rovesci del ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] era il suo nome al di fuori degli ambienti della Curia romana: fino a il 1604, P. Brill e i fratelli Alberti decoreranno la sala concistoriale e la sala Clementina e di Sisto V con il patriarcato di Alessandria, ove, nel marzo 1592, inviava un nunzio ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] di Delfi lo definì «il più sapiente degli uomini […] perché riconobbe che la sua sapienza alla corte macedone da tutore del giovane Alessandro, e più tardi a Siracusa. Più aprirono la via alle traduzioni di Alberto Magno e Tommaso d’Aquino, autori ...
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Roma
Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio [...] di Rinaldo degli Albizzi, amico del potente cardinale Giovanni Vitelleschi patriarca di Alessandria e capo congiura (forse in particolare del De Porcaria coniuratione di Leon Battista Alberti, ma anche – per il racconto della cena offerta ai ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] nobile, Matilda di Alessandro da Ponte. Conosciamo l volesse saperne, mentre la metà scarsa degli altri si accontentava di occasionali elezioni . Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, a cura di Ruggiero Romano-Alberto Tenenti, Torino 1972 ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] geometrico) degli Elementi euclidei. In questo scolio Clavio, presumibilmente rifacendosi al Commentarium di Alessandro Piccolomini e e sempre in lingua tedesca, stampato a Trento nel 1475 da Albert Kunne (XV sec.), in cui è illustrato il calcolo con ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] più tardi adottato da Alessandro Magno per tutto il misure siceliote - In Sicilia era in uso per la misura degli aridi un medimno di 52,6 l, composto da 4, Mondo etrusco-italico e romano
di Emanuela Alberti
Sistemi e strumenti delle misure lineari, ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] soldati. Alla scala dei Giganti l’eletto è accolto dal capo degli scudieri e dalla «corte» dogale, e poi si reca in Ca’ Foscari. Inclusa nel resoconto dell’Alberti grazie all’incisione di Alessandro dalla Via e Aniello Portio, rappresenta Proteo ...
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portabilita del numero
portabilità del numero (portabilità dei numeri), loc. s.le f. Possibilità offerta ai clienti di telefonia mobile di passare da un gestore a un altro, continuando a conservare invariato il proprio numero telefonico. ◆...
albergo diffuso
loc.le s.le m. Struttura ricettiva turistica, caratterizzata dalla dislocazione di stanze o appartementi in più edifici distribuiti in un territorio delimitato, di solito di un piccolo centro urbano, coordinati da un ufficio...