PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] grande città come Milano, Vincenzo Ruffo, uno dei più grandi precursori del Palestrina, che a Pistoia compose forse i famosi Salmi Soavissimi a 5 voci, dedicati appunto al vescovo Alessandro de' Medici. Maestri di cappella pistoiesi furono poi, oltre ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] della città di Ancona, steso da A.M. (Alessandro Maggiori?, Ancona); Almanacco storico universale (Roma 1826); Almanacco (Milano, dal 1893); Almanacco igienico sanitario e guida deimedici-chirurghi, degli specialisti di Torino del dott. Abba ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] Padova e a Venezia: di fiorentini si può citare solo Domenico di Polo, detto dei Vetri, di cui un intaglio col ritratto di Alessandro de' Medici è nella Bibliothèque Nationale di Parigi. Invece gli artisti settentrionali non si limitarono agl'intagli ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] della marina toscana, lasciando il governo al figlio naturale Alessandro, che poi gli successe nel dominio. L'uccisione alla sua volta per le brighe di Spagna, dell'Impero e deiMedici. Nel 1634 Piombino, nonostante le proteste di un ramo collaterale ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] : sono sue le Constitutiones synodales Ecclesiae Florentinae (ms. Magliabechiano); Gherardo (1455-1528) favorì il ritorno deiMedici (1512); Alessandro (1486-1552) ebbe da Clemente VII titolo di conte palatino (1533). Ma Luca (1462-1511), essendo ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] famose; forse anche il Cellini ne fece una per Alessandro de' Medici.
Col sec. XVI la ceroplastica produce anche opere Lilla (sec. XVII) già attribuita a Raffaello e a Leonardo; dei secentisti, è degno di ricordo, più per raffinatezza di tecnica ...
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, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] così alle rappresaglie che segnarono il ritorno deiMedici. Oppositore accanito deiMedici fu invece Agostino di Bernardo, il suicida a Firenze, si estinse la linea di Francia. Da Alessandro, che, abbandonata la mercatura per le armi, combatté con ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] . Mariano (1439-1504) fu banchiere famoso, ambasciatore ad Alessandro VI e al Valentino, ricostruì il palazzo di Via del , sovvenne alle imprese guerresche di Cesare Borgia, all'esilio deiMedici, alle prodigalità di Leone X. Dai Senesi ebbe in dono ...
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PESCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana nella provincia di Pistoia, posta sulle rive del fiume omonimo al suo sbocco nell'ubertoso piano [...] alla trasformazione idrografica e agraria che la regione ha subito. Il numero dei suoi abitanti, che nel 1551 era di 4000, salì a 6378 nel nel 1496. Stabilitosi definitivamente con Alessandro il governo deiMedici, Pescia ne resta pacifico possesso ...
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L'Istituto Regina Elena per lo studio e la cura dei tumori è sorto per volere del Capo del governo (decr. 23 gennaio 1928) allo scopo di studiare e curare i tumori in genere e quelli maligni in specie. [...] "Regi Istituti fisioterapici ospitalieri". Il R. commissario, dott. Alessandro Messea li dirige fin dall'anno 1930 e a lui mezzi, di eseguire ricerche di clinica e di scienza pura e applicata, ma anche di contribuire alla cultura deimedici d'Italia. ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...