CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] in scrittura beneventana di Marziale della biblioteca pubblica deiMedici (cap. XXIII). Il Poliziano compose anche , passim;F.Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, Alessandria 1894, pp. 88-206; A. Della Torre, Storia dell'Accademia ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] i suoi sentimenti anche allontanandosi da Roma subito dopo l'elezione.
Alessandro VI, dopo un iniziale contrasto con il re di Napoli, nell del cardinale, l'anello cuspidato, l'emblema deiMedici, fuse, raggiungendo un'organica sintesi rappresentativa, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Hieroctymi Ecclesiae luminis (la dedicatoria a Niccolò deiMedici è in Mehus-Salvini, p. XLII), carme ss., 317, 323 s.; P. O. Kristeller, An Unknown Corresp. of Alessandro Braccesi, in Classical, Mediaeval and Renaissance Studies in honor of B. L. ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di dover includere fra i primi lincei Alessandro Tassoni, contrariamente all'opinione espressa dal Muratori G. Bilancioni, A proposito del movimento antivaccinista. Le polemiche deimedici del secolo XVIII secondo documenti inediti, in Il Policlinico, ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] 1502 al 1512 ricoprì vari incarichi pubblici. Dopo il ritorno deiMedici fu escluso dagli uffici. Morì nel 1516. Dal matrimonio fiorentina ebbe luogo negli anni del principato di Alessandro de' Medici, con la partecipazione a riunioni di letterati ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] tutt'oggi, non è ancora stato ritrovato. Sulla formazione deimedici i pareri sono contrastanti: poteva avvenire 'privatamente', in the Univ. of Chicago, 1993.
Roccati 1970: Roccati, Alessandro, Papiro ieratico N. 54003. Estratti magici e rituali del ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] oggi noto - essendo perduto quello del Duca Alessandro de' Medici ricordato dal Vasari nella vita di A. Piacenza, IV, Torino 1814,pp. 34,36, 41, 48, 57, 60;T. Temanza, Vite dei più cel. archit. e scult. venez. [1778], a cura di L. Grassi, Milano 1966, ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] lord Palmer, conte di Castelmaine, e di Francesco Maria deiMedici, nel 1688 per quello del cardinale Rinaldo d'Este ( I, p. 34 n. 207; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Arch. della Società romana di storia patria, XXXI (1908), pp. ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] 26), e affrescare nel 1697 l’Entrata di Alessandro de’ Medici a Firenze nel soffitto di una sala del E. Nappi, Il Palazzo e la Cappella del Sacro Monte e Banco dei Poveri..., in Le arti figurative a Napoli nel Settecento (Documenti e ricerche), ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] cercò di avvicinarsi di più alla corte deiMedici, dedicando a Giuliano la stesura definitiva del in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, Roma 1985, pp. 437-53; G. Mazzatinti, Inventari dei mss. d. Bibliot. d'Italia, ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...