BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] Lionello Vittore, fu aggregato stabilmente al Collegio degli artisti e deimedici; ma già fin dal 1516 il B. era stato chiamato modenesi, Giulio Cesare Scaligero, Flaminio Nobili, Alessandro Piccolomini. Notevoli tracce dell'insegnamento del B. ...
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RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] una punta polemica, il trattato De usuris di Alessandro Ariosto, licenziato nell’aprile del 1486.
Si può la tassa di esercizio di dodici fiorini, si iscrisse all’Arte deimedici e degli speziali. L’attività commerciale nel capoluogo toscano dovette ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] Martin, Patologia e terapia delle malattie delle donne, ad uso deimedici pratici, Milano 1891-92; 2a ed. italiana, Milano 1894 passaggio a Firenze coincise con la morte del suo maestro, Alessandro Cuzzi. Pestalozza portò a termine i primi due volumi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si diffonde alla fine del XIV secolo una nuova malattia sconosciuta, mai catalogata dagli [...] stigma sociale
In un passo dell’Anathomice (1502) Alessandro Benedetti riporta una delle prime osservazioni sulle insolite con una rapidità che provoca lo sconcerto deimedici e la disperazione dei malati, una malattia sconosciuta e terribile: ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] del primo, quello che portò all’elezione di Alessandro de’ Medici (Leone XI). Dopo il brevissimo pontificato di quest ai giorni nostri, LI, Venezia 1851, ad vocem; L. von Pastor, Storia dei Papi dalla fine del Medioevo, Roma 1930, XI, p. 190; XII, pp ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] per altro uno dei primi esempi di mélange linguistico della storia della letteratura italiana, reca un lungo panegirico di Carlo V in spagnolo, in cui sono tessute le lodi anche di Clemente VII, Ippolito e Alessandro de’ Medici. Uno splendido ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] palazzi: a palazzo Pitti Alessandro il Macedone nello studio di Apelle,undici scene dei Fasti di Cesare, Berenice abbandonata dipinse La morte di Filippo Strozzi e La morte di Lorenzino deiMedici e, per casa De Rossi di Pistoia, una gustosa Danza ...
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NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] e all’ordine dell’ostiariato dal vescovo di Fiesole Alessandro Marzi Medici il 6 gennaio 1597. Qualche mese dopo, grazie – arcivescovo e nunzio apostolico – fu risolto a favore deiMedici grazie alla tacita connivenza di Niccolini, che permise al ...
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PUCCI, Emilio
Francesco Martelli
PUCCI, Emilio. – Nacque a Firenze il 19 settembre 1545, dal secondo matrimonio di Pandolfo di Roberto con Cassandra di Pierfilippo da Gagliano (18 aprile 1543).
Colpito [...] ’, optare per il secondo – nel quale uno dei principali nemici deiMedici, Leone Strozzi, aveva esercitato fino alla morte aveva anche avuto al proprio servizio uno dei fratelli di Emilio, Alessandro, ecclesiastico e futuro abate. La buona ...
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SETTALA, Ludovico
Giorgio Giacomo Mellerio
SETTALA, Ludovico. – Di nobile famiglia milanese, nacque in Milano il 27 febbraio 1552 da Francesco e da Giulia Ripa, figlia di Gian Francesco Ripa, giureconsulto [...] 5 aprile era già stato accolto al Collegio deimedici. Scrisse un volume, Solutionum apparentium contradictionum Hippocratis per contagio. Nell’attività fu coadiuvato dal suo luogotenente Alessandro Tadino (Milano, m. 1661) e dal figlio Senatore ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...