Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] quando ebbe abbandonato l’impresa, esso finì nel palazzo deiMedici, dove gli artisti del tempo affluirono per copiarlo cosicché su un carro di fuoco e Sacrificio d’Abramo. Alessandro Magno, il grande conquistatore, è presente in quanto morendo ...
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Drammaturgo spagnolo (Siviglia 1585 - ivi 1634). La sua opera è quasi tutta di argomento storico, e prevalentemente nazionale, come El encubierto; La mayor hazaña de Carlos V; El Príncipe don Carlos, senza [...] adattamento della vita dello sfortunato erede di Filippo II come tema drammatico. In Los Medicis de Florencia portò sulla scena l'assassinio di Alessandro de' Medici. Seguace di Lope de Vega, ne imitò la tecnica, soprattutto nel rilievo realistico ...
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Nobile fiorentino (Firenze 1503 - Padova 1562); avversario deiMedici, prese parte alla difesa di Firenze durante l'assedio del 1530. Esule volontario dopo l'uccisione del duca Alessandro, combatté contro [...] il successore Cosimo sotto le mura di Siena. Fu quindi a Ferrara al servizio di Ercole II (1537), a Roma al servizio di Paolo III (1548) e poi di Ottavio Farnese. È autore di una Retorica (1559), d'indirizzo ...
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Assemblea della repubblica fiorentina, istituita nel 1411 e abolita verso la metà del secolo.
Assemblea del ducato di Firenze, istituita dal duca Alessandro de’ Medici (1532) in sostituzione del repubblicano [...] Consiglio maggiore e ridotta da Cosimo I a organo esecutivo della volontà del principe; ha lasciato il nome alla Sala dei Dugento in Palazzo Vecchio. ...
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(o Senato) dei Assemblea del ducato di Firenze istituita da Alessandro de’ Medici nel 1532 con funzioni soprattutto legislative, e composta di 48 membri tratti dal Consiglio dei Dugento. ...
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Scultore (Firenze 1497 - ivi 1550). Si formò con A. Sansovino; lavorò a Roma al monumento funebre di Adriano VI in S. Maria dell'Anima e a Bologna (S. Petronio: rilievi sulla facciata, 1525-27; Assunzione [...] ); collaborò anche ai rilievi della S. Casa di Loreto. A Firenze, dopo il 1537, fu al servizio di Alessandro e Cosimo de' Medici: i disegni dei giardini e le fontane delle ville di Castello e della Petraia sono tra le espressioni più felici della sua ...
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GIOVIO, Paolo
Fausto Nicolini
Storico, nato a Como il 19 aprile 1483, morto a Firenze il 10 dicembre 1552. Fratello minore di Benedetto (storiografo di Como). Studiò a Pavia e poi a Padova col Pomponazzi. [...] viaggi a Parma, Siena, Firenze e Pisa (presso Alessandro de' Medici), cominciò a costruire a Como, sulla riva del Lario ., Firenze 1550-2), dalla spedizione di Carlo VIII al 1547, dei quali libri, peraltro, i primi dieci non furono mai scritti (che ...
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VETTORI, Francesco
Roberto Palmarocchi
Di Piero e di Caterina Rucellai, nato nel 1474, morto nel 1539. Nel 1503 fu dei Dodici buoni uomini, nel 1504 degli Otto, nel 1506 podestà di Castiglione Aretino. [...] Piero Soderini, e da questo momento legò le sue fortune a quelle deiMedici. Nel 1513 andò oratore a Roma, dove arrivò pochi giorni prima gli Strozzi con i Medici e di convincere Filippo ad accettare il nuovo regime. Morto Alessandro, favorì con il ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] , si era recato a Firenze. Quivi, dopo la cacciata deiMedici, l'artista dié opera a fortificare la città e le sue delle reliquie in S. Lorenzo. Poi, poco fidando nel duca Alessandro, e d'altra parte sollecitato dal papa, nonché dalla necessità ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] esistenza e la postura del Golfo Persico), solo dopo le imprese di Alessandro Magno (331-29 a. C.) penetrano in Occidente idee precise e aneddotica, delle quattro classi dei segretarî, dei poeti, degli astrologi e deimedici.
Passando da queste opere ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...