Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] a Verona la presenza deimedici in consiglio fu molto più limitata e nel '500 venne anche contestata. Cf. A. Ventura, Nobiltà e popolo, pp. 104, 256 ss. Sull'organizzazione dell'attività medica a Verona, cf. ora Alessandro Pastore, L'onore della ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] favorisce la nascita a Venezia di un'accademia deimedici che studia i rapporti tra i mutamenti del Gian Battista Roberti, Opere, VI, Bassano 17972, pp. 77-85.
114. Alessandro Pepoli, Saggio di libertà sopra vari punti, Ginevra 1783, pp. 38, 64 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] al di sopra dell'ingresso, come nella cosiddetta Casa deiMedici. Il terzo tipo, infine, presenta case a pianta achemenide in seguito alla sconfitta di Creso; fu conquistata da Alessandro nel 334 a.C. Poche le vicende note che interessarono ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] commissario alle antichità di Roma sotto Alessandro VII, colleziona sculture, monete e gemme, pubblicando i risultati dei suoi studi. Tra il 1669 e il 1670 è consulente e fornitore di gemme e antichità di Leopoldo de' Medici (v. oltre) al quale vende ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Firenze, benché frequentando la cerchia deiMedici, dei Benci e dei Tornabuoni qualcosa ne potesse aver orecchiato; viene ora ripresa con vigore e ulteriori argomenti da Alessandro Ballarin41: la Vergine delle rocce parigina sarebbe una committenza ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] . Non è chiaro, tuttavia, perché gli studiosi si siano sentiti in obbligo di scegliere tra Antiochia e Alessandria; data la mobilità deimedici antichi, attestata da molte fonti, non è improbabile che Erasistrato fosse attivo in entrambe le città, e ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] giuridici, e non disdegnasse di informarsi sulla cultura deimedici, è ipotesi anch’essa più che plausibile: anche il famoso paragone istituito da Livio fra Alessandro Magno e i Romani per decidere chi dei due avrebbe vinto se si fossero incontrati su ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] la Francia. Sia Milano che Venezia inviarono truppe, inizialmente incoraggiate anche da Alessandro VI, e per gli stessi motivi la Lega appoggiò i tentativi deiMedici di rientrare a Firenze. Ma dopo il 1496 la Lega antifrancese andò gradualmente ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] il pittore Alessandro Allori a scrivere di anatomia specificamente a uso e consumo degli artisti, e favorisce lo sviluppo di una disciplina ‒ l'anatomia artistica ‒ destinata a una lunga storia che corre in parallelo a quella dell'anatomia deimedici ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] quale si confermavano i diritti vantati dal presbitero Alessandro de Negrinis sull'arcipresbiterato di una piccola comunità , Milano 1984; Bianca Betto, Il collegio dei notai, dei giudici, deimedici e dei nobili in Treviso (sett. XIII-XVI), Venezia ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...