Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] , come status symbol. La grande campagna deimedici ed igienisti dell’Ottocento contro il baliatico mercenario 12, 1998, nr. 1, pp. 133-160; Marco Borghi-Alessandro Reberschegg, Fascisti alla sbarra. L’attività della Corte d’Assise straordinaria ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , del Calcio fiorentino, gioco di squadra diffusosi al tempo deiMedici (Bardi 1580). Ancora sul finire del Cinquecento il culto (Ah! Il Mundial, 1986). Lungo gli anni Novanta è Alessandro Baricco, per La Stampa, a consegnare, tra gli altri, anche ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] un certo tipo di medicina, qual è stato il ruolo deimedici e dei curatori più in generale. Immaginario del corpo e conseguenze presso i greci, va ricordata la scuola medica di Erofilo ed Erasistrato ad Alessandria, città che intorno al 3° secolo a ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] libro a cura di Francesco Flora, con note storiche di Alessandro Del Vita (e questa edizione, basata su nuovi criteri, Ferrante, Rievocazioni del Rinascimento (Roma nel Quattrocento - Lorenzo deiMedici - I Rovere - Riario - Giulio II - Leone ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] fra la Grecia e l'India anche anteriormente alla conquista di Alessandro Magno, e in particolare sotto l'Impero persiano, che dalla e l'uomo, integrazione psicosomatica dei soggetti da curare, deontologia deimedici, norme generali adattabili a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] due ‘obbedienze’ (che divennero tre con l’elezione di Alessandro V al concilio di Pisa, 1409), finché l’imperatore fosse trattato nella fattispecie della Firenze ormai dominata dal regime deiMedici, è una spiegazione soltanto parziale. Ciò, sia pure ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] loro aspirazioni e che tra popolo e Alessandro de' Medici avevano scelto il «tiranno», sostituisce l'apprezzamento in secondo luogo Guicciardini è stato nel complesso un gran servitore deiMedici; in terzo luogo la sua opera, così disincantata dal ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] continuarono a provvedere alla preparazione dei teologi, dei giuristi e deimedici, secondo i curricula ormai sia pur sempre connesso a un'esegesi dei testi di Aristotele risalente a Simplicio, ad Alessandro di Afrodisia e a taluni commentatori ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] pressioni di Cosimo il Vecchio e della filiale di Lubecca del Banco deiMedici, nel 1438 il codice ricordato da Vespasiano, appartenente a un il pontificato di Sisto IV; tradusse i Problemata d'Alessandro di Afrodisia nel 1453 e del De plantis di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Nerone, Tessalo, sarebbe appartenuto alla corrente deimedici metodici. Anche Sorano, nel secolo successivo, dopo aver iniziato i suoi studi medici nella natia Efeso e averli proseguiti ad Alessandria, avrebbe esercitato a Roma sotto Traiano e ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...