CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] doveva culminare con l’istituzione del governo di Alessandro de’ Medici (1532).
Il C. si sottrasse alle Roaf (Bologna 1967), con un’ampia intr. bio-bibliogr., la recensione dei manoscritti e la segnalazione delle stampe. Cfr. inoltre: G. Campori, B ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] apertamente nella Relazione di tutto ciò che passò tra il pontefice Alessandro VII e la maestà del re cristianissimo nell'anno 1662 li di professione, che aveva militato prima alle dipendenze deiMedici, quindi al soldo della Spagna, per passare poi ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] fosse fiorentino. La famiglia aveva connessioni con l'ambiente deimedici e degli speziali già prima della fama conquistata come professore nelle sue dissezioni da una coppia di assistenti, Alessandra Giliani da San Giovanni in Persiceto (che avrebbe ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] a un'assunzione di responsabilità in prima persona da parte deiMedici e, per di più, con lacerazione dell'involucro delle leggi deduce, allora, che l'accostamento tra il figlio di Alessandro VI e il nipote di Leone X nasca spontaneo negli ambienti ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] facenti capo al mecenatismo delle corti principesche deiMedici e dei Borboni, quella dei C., con la sola eccezione nota , quale venne affermandosi con le opere di Giuseppe Sardi e di Alessandro Tremignon a S. Giustina, qui operosi con i C. che ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] urgenza dell'opera progettata, e circa la generosità deiMedici, il cui stemma è dato ancora di osservare 63 s.; Marcellino da Civezza, Una lettera difrate Pietro da Modena ad Alessandro Sforza signore di Pesaro, in Miscell. franc., IV (1889), pp. 3 ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] controversi deimedici greci e latini, da lui emendati dove erano corrotti o illustrati quando erano di difficile comprensione. Il M. pubblicò per la prima volta (1570) il testo greco e la traduzione latina della lettera De lumbricis di Alessandro di ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Primavera, già collocata nel giardino di Alessandro Acciaiuoli e poi trasferita nel 1608 sul Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento (catal.), Firenze 1980, p. 118; K. Langedijk, The portraits of the Medici, 15th-18th centuries ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] insieme con Bernardo di Andrea di Alamanno deiMedici (dal 7 maggio) e dal 1° ottobre seguente fu dei Sei di Arezzo. Dal 26 genn. una commissione, della quale facevano parte anche AlessandroAlessandri e Angelo Acciaiuoli, per dirimere una contesa ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] a ciò dal desiderio di rientrare nelle grazie deiMedici e di garantirsi una situazione di prestigio conquistata nell letteratura e della storia solo che fosse un creatore. Alessandro, nella mitografia umanistica, è Achille meno Omero. Invece è ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...