MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] 1454 Girolamo Torti; nel 1456 si recò a Bologna e fu scolaro di Alessandro Tartagna fino al 1457. Tra il 1458 e il 1460 tornò a Pavia, a Piero de' Medici, in favore di Carlo VIII. Intanto il M. continuava a curare le edizioni dei propri commenti alle ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] i suoi beni, aiutato dal cardinale Ferdinando de' Medici, riuscì a malapena a sottrarsi al carcere con la indirizzata al segretario di Stato Alessandro Peretti: "l'uno è V, Roma 1919, p. 28; L. von Pastor, Storia dei papi, X, 1, Roma 1929, p. 30; B. ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] consiglio di Torello Torelli e Alessandro Bencivenni (la questione, assai interessante Faenza tornò nel maggio del 1425 - dopo la disfatta dei Fiorentini in Val di Lamona il 1º febbraio dello stesso del 1434 da Cosimo de' Medici e il cui mandato era ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] di famiglia nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze (dal carteggio familiare), in Arch. stor Umbria e Amelia al tempo di Alessandro Geraldini, in Alessandro Geraldini e il suo tempo. ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] con S. Oddi e con il Lancellotti, su richiesta di Alessandro Farnese, in favore di Ranuccio Farnese pretendente al trono di Portogallo (1579). Sua opera principale fu la raccolta dei Consilia seu responsa civilia et criminalia, di cui fu pubblicato ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] dei pirati barbareschi e sulle discussioni intorno alla questione della Valtellina. Giunto a Madrid, nel luglio 1621, il nuovo nunzio Alessandro una sua curiosa polemica con tale Giovanni Battista Medici, che aveva dedicato al cardinale di Montalto ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] Stato degli ultimi granduchi de' Medici, ma non interruppe gli studi. intensa attività erudita (sulle rime di Alessandro Allegri, sulle novelle del Sacchetti, nel 1750. Il Mazzuchelli giudica l'edizione dei Canti carnascialeschi data dal B., e a ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...