CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] i suoi sentimenti anche allontanandosi da Roma subito dopo l'elezione.
Alessandro VI, dopo un iniziale contrasto con il re di Napoli, nell del cardinale, l'anello cuspidato, l'emblema deiMedici, fuse, raggiungendo un'organica sintesi rappresentativa, ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Londra per la seconda volta e adotta il nome di conte Alessandro di Cagliostro, ufficiale al servizio del re di Prussia. come altrove, divenne presto l'oggetto degli attacchi da parte deimedici laureati o patentati e forse fu questo il motivo che lo ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] infatti il candidato della Francia, il cardinale Alessandro de' Medici, che ebbe anche il voto del F . 1612 a quello di S. Maria in via Lata) ed entrò in quello dei presbiteri: il 3 marzo 1621 ebbe il titolo di cardinale vescovo di Sabina che cambiò ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] IV. Il nome dell'A. non è ricordato dal Gams, che nella serie dei vescovi di Cassano lonio lascia un vuoto dal 25 dic.
Nel giugno 1560 l' Orazio Pucci, lo vendé per 13000 scudi ad Alessandro de' Medici arcivescovo di Firenze (il futuro Leone XI). Nel ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] luglio 1492), e in ogni modo dopo la cacciata deiMedici da Firenze (novembre 1494).
Egli abbracciò comunque la opera svolta in favore degli Imperiali alla morte del duca Alessandro e sosteneva che la diffidenza di Cosimo non era giustificata, ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] politiche e dall'instabilità di governo successive alla cacciata deiMedici, il D. svolse alcune delicate missioni diplomatiche non politica del Valentino, preceduta di poco dalla morte di Alessandro VI, e la successiva elezione al pontificato del ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] di San Donato in Poggio (dat. 1513) e più tardi, su commissione deiMedici, per quella di San Piero a Sieve.
Tra il 1510 e il 1513 gli stemmi ed il ritratto del committente, Niccolò o Alessandro Antinori.
Da non trascurare è inoltre la consistente ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] figli. La vedova curò la posa di una lapide funeraria nella quale era ricordata l'appartenenza del defunto al Collegio deimedici di Basilea e la motivazione della sua fuga dall'Italia ("ob religionem exul"); Barbara morì l'anno successivo. A Basilea ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] del potere nella S. Sede, che ebbe sotto Clemente VIII uno dei suo i momenti più importanti.
L'A. si circondò di alcuni , finì per appoggiare il candidato del gruppo francese, Alessandro de' Medici.
Durante il breve pontificato di Leone XI l'A ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] e dove L. sperimentò "difficoltà d'orina": dietro consiglio deimedici si curò con una dieta rigorosa, che prolungò anche dopo visite di cortesia ai cardinali Alessandro Farnese, Ludovico d'Este, Ferdinando de' Medici e Vincenzo Gonzaga, legati alla ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...