ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] finanziario nel caso che la Francia avesse attaccato la Toscana deiMedici. L'A. tenne per la seconda volta l'interim di Vendóme la legazione di Avignone tenuta allora dal cardinale Alessandro Farnese. In cambio egli doveva cercare di ottenere che ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] . Cerracchini (p. 217) per cui, per volere del duca Alessandro de' Medici, avrebbe ottenuto fra il 1530 e il 1534 una lettura di [(] per onore del rev. generale maestro Dionisio gratis et amore Dei per uno anno intero" e in altra occasione, un ducato ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] degli avvenimenti politici e religiosi. Nel 1501 papa Alessandro VI lo nominò protonotario apostolico.
Morì a Roma pare, disse male deimedici. Perciò pochi giorni dopo Lodovico Carbone, recitando in versi l'orazione per i medici e gli artisti, ...
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CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] convento. Nel 1600 con aiuti del cardinal Tarugi, deiMedici e delle principali famiglie senesi s'iniziavano i lavori del giugno 1617 il cappuccino Bernardino Piccolomini scrisse ad Alessandro Petrucci, arcivescovo di Siena. Il cappuccino riferisce, ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] 'autore medesimo, monaci e gentiluomini padovani, nonché Alessandro de' Medici arcivescovo di Firenze) con inserti dialogici a mo certo non ignorano la maniera boccaccesca, per es. in uno dei molti passi descrittivi: "poi che per ispazio d'una gross' ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] preminenza di cui godeva a Firenze presso il duca Alessandro il fratello Innocenzo, fu liberato al passaggio per Firenze , Firenze 1881, pp. 499 s.; G. E. Moretti, Il card. Ippolito deiMedici, in Arch. stor. ital., XCVIII (1940), pp. 140, 71-74; J ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] della cappella pontificia, il 5 maggio 1660 fu nominato da Alessandro VII arcivescovo di Adrianopoli e il 6 giugno dello stesso anno centrale, le vicissitudini della vita coniugale dell'erede deiMedici (Cosimo III) con Margherita Luisa, cugina di ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] , che preoccupava gli ambienti politici più vicini alla corte deiMedici. Si scriveva che i frati di S. Domenico "essendo regime. La reazione fu immediata. Il cardinale arcivescovo Alessandro de' Medici fece spezzare l'immagine del frate ed espellere ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] ma la prospettiva di un impiego più cospicuo e dei vantaggi che sarebbero potuti derivargli dall'influentissimo cardinal Pisani non di canonico nella sede arcivescovile di Firenze retta da Alessandro de' Medici, il B. ottenne la dignità canonicale e ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] per schierarsi tra i sostenitori di Alessandro de' Medici, alla cui proclamazione dette un deciso di erudizione stor.-ecclesiastica, III, Venezia 1840, pp. 27 s.; L. v. Pastor, Storia dei Papi, IX, Roma 1925, p. 919; X, ibid. 1928, p. 165; XI, ibid ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...