CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] due mogli, Maria Berardi e Alessandra di Luigi d'Alberto Altoviti, ma ignoriamo le date dei matrimoni. Dalla Berardi ebbe almeno la monumentale Historia della vita et fatti del S.or Cosimo de Medici Gran Duca di Toscana in otto libri. Il 4 luglio si ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] la pittura dello stemma ripano sui pennoni dei quartieri di Capo di Monte e di lo zio Francesco per ottenere dal cardinale Alessandro Farnese il titolo di città a Ripatransone ambienti fiorentini contro Piero de' Medici, a cui Michelangelo era legato ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] . [Toscolano], Paganino e Alessandro Paganini s.a [tra cammino per la conquista del regno dei cieli, recandosi presso le virtù. , I, Firenze 1983, pp. 117-127; G. De Medici, Le fonti dell'Ottimo commento alla Divina Commedia, in Italia medioevale ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] del cardinale Giovan Carlo de' Medici e d'altri Principi di 2), perché il melodramma Gli amori di Alessandro Magno e di Rossane, stampato a XX, 7, 75, 81, 102. Sul teatro per musica dei C. cfr. A. Bonaventura, Di un dramma musicale rappresentato a ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] di affermare la sua autorità nei confronti dei Veneziani, quanto Alessandro VI che gli succedette, si rifiutarono no". Questo acuto giudizio di Piero di Lorenzo de' Medici trova riscontro nella natura degli uffici politici e diplomatici esercitati ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] ad esempio il primo a Giulio de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il il nipote di questo, il cardinale Alessandro Farnese. Poiché nel 1556 il 1852, pp. 36-39; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello studio di Bologna..., I, ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] accompagnato da uno dei Bentivoglio in un'ambasceria ad Alessandro VI. P, anche ricordato come uno dei quattro dottori scelti sapientes e la caratteristica Declamatio philosophi, medici oratoris de excelientiis disputantium (in Orationes multifariae ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] ai duchi di Mantova Ferdinando Gonzaga e Caterina de' Medici. A differenza dei romanzi eroico-avventurosi coevi, nei quali spesso l'azione Adriatico (Venezia, avendo prestato aiuto al papa Alessandro III contro Federico Barbarossa, ricevette da questo ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] col fratello maggiore Alessandro a Parma presso il parente duca Ranuccio Farnese per studiarvi filosofia peripatetica. Sembra a Bologna per consultare nuovi medici e fu costretto a sostare ad Acquasparta nel palazzo ducale dei Cesi (aprile-maggio 1620 ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] osservazioni di lingua fatte sopra le ultime poesie di Lorenzo de’ Medici […]. Lettera a Giovan Jacopo Trivulzio (in Giornale sulle scienze e di istituzione di una biblioteca con la donazione dei propri volumi e ulteriori elargizioni da lui stesso ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...