BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] d'agilità dell'epoca (M. Sembrich, L. Tetrazzini, M. Barrientos) opere del repertorio classico del tenore lirico-leggero: Don Pasquale,Elisir d'amore,La favorita,Don Giovanni di Mozart, Il barbiere di Siviglia di Rossini, ecc. In età più matura il B ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] d’Agrigento (16 maggio 1792, dramma per musica del conte Alessandro Pepoli), sia Elfrida (4 novembre 1792) ed Elvira ». Die Opere buffe von G. P., Tutzing 2000; G. Paisiello, Il Barbiere di Siviglia, ed. critica a cura di F.P. Russo, Laaber 2001; ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] scrisse l'opera seria in tre atti Alessandro nelle Indie (libretto di P. Metastasio modificato il primo esempio di teatro musicale americano del primo Ottocento.
Il C., che tra Zelmira, Demetrio e Polibio, Il barbiere di Siviglia) e fu ammirata nelle ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] S. Agostino di Genova, quindi ad Alessandria, Acqui e Bergamo, nella parte del contino di Ripaverde ne Il curioso indiscreto di Paisiello; raggiunse "l'idéal de la perfection" con Il barbiere di Siviglia, Una cosa rara, La frascatana, La molinara di ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] anche in Tosca di G. Puccini); quindi si recò in aprile al teatro Massimo di Catania per il Barbiere rossiniano, accanto a Toti Dal Monte: del suo Figaro la critica già evidenziava l'assenza di esagerazioni ed effetti plateali. Dopo un breve riposo a ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] comune destò l’attenzione di alcuni melomani e del padre stesso. Il tenore Alessandro Vezzani, che ascoltò Pinza al Liceo musicale e nel 1939, aggiungendo ai due titoli mozartiani anche Il barbiere di Siviglia (Don Basilio). Il 7 marzo 1939 debuttò al ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Pistoia nella Lucia di Lammermoor e nel Barbiere di Siviglia. Nel 1891 fu al Il 1895 si chiuse con la ripresa del Ratcliff e del Silvano al San Carlo di Napoli, , indi I puritani con Regina Pinkert e Alessandro Bonci. Tornò a Varsavia per Pagliacci e ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] del XVII e XVIII secolo e il proposito di riproporre le musiche di autori come Vivaldi, Cimarosa, Pergolesi, Alessandro Andrea, e la partecipazione di Cecilia Fusco e S. Bruscantini; Il barbiere di Siviglia di G. Paisiello, regia di S. Sequi, con ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] comprendeva opere di Rossini (Barbiere di Siviglia), Donizetti (Don Pasquale, Figlia del reggimento, L'elisir d' Hamlet), D.Cimarosa (Le astuzie femminili), F. von Flotow (Alessandro Stradella, Martha).
La presenza a Londra per tanti anni consecutivi ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] risale la decisione di assumere lo pseudonimo di E. (da Ermete) A. (dal nome di Sacheri, Alessandro) Mario (dallo pseudonimo della direttrice del Ventesimo).
Trasferito a Napoli nel 1903, conobbe il compositore R. Segrè, che gli affidò l'incarico di ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
fantasmino
s. m. Calzino molto corto che copre la pianta, il tallone e le dita, proteggendo il piede senza essere visibile una volta indossata la scarpa. ◆ I conduttori approfittano della sosta per regalare agli ascoltatori imprescindibili...