Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] , Cleopatra VII Filopatore (v.), ha soverchiato nella fama presso i posteri tutte le precedenti figure.
Ma dalle corti diAlessandria e di Antiochia la maggiore importanza data e presa dalla donna nella società si allarga anche ai più modesti strati ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] da Onorio e da Teodosio il Grande, da Anastasio e da Giustiniano; così il collegio di parabolani, formato da chierici esperti in medicina della comunità diAlessandria "ad curanda debilium aegra corpora" riformato da Teodosio II: giunti al numero ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] vere scuole non si hanno notizie se non per epoche molto tarde. Giusta la testimonianza di Lampridio, spetta ad Alessandro Severo il merito di avere istituito delle scuole (auditoria), come per altri professionisti, Così anche per gli architetti, con ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] avrebbe fatte sue le giuste richieste russe.
Conciliante negli affari d'Italia, arrendevole in quelli di Grecia, l'imperatore Alessandro fu fermo e intransigente in quelli di Spagna e giunse a dire che se la Francia, cui spettava l'impresa per la ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] , fiorente nei secc. III e IV, fu piuttosto un movimento teologico che una scuola propriamente detta, come il Didaskaleion diAlessandria. Gli iniziatori furono forse i due sacerdoti e martiri Doroteo e Luciano, verso la fine del sec. III e la ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] quasi una nuova città (Basiliade), l'imperatore non osò agire contro di lui. Rifiutava però di riconoscere Pietro, il fratello di Atanasio eletto vescovo diAlessandria alla morte di lui (393), e cacciava Melezio da Antiochia, dove Flaviano e Diodoro ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] fino al 324, quando un improvviso scandalo venne a troncare definitivamente i piani politici di D. e la sua efficacia su Atene. Il ministro delle finanze diAlessandro, Arpalo, era fuggito con 6000 soldati, 30 navi e 700 talenti, verso il promontorio ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] 'Impero Romano e la conquista islamica spensero quell'ultima luce della cultura ellenica, che era rimasta accesa nel Museo diAlessandria. Ma l'islamismo ereditò in gran parte ed elaborò, con qualche elemento nuovo, il patrimonio culturale greco, e ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] che il giudizio pronunziato riguardo a un membro di una chiesa fosse riconosciuto anche al di fuori di essa; per tal ragione Demetrio vescovo diAlessandria convocò un sinodo dei vescovi di tutto l'Egitto per dichiarare illegittima l'ordinazione ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] che gli avevano forzato la mano. G. si rifugiò tra i libri, fornitigli dal vescovo ariano Giorgio, intruso in Alessandria al posto di S. Atanasio; alcuni ne copiò egli stesso. Nel frattempo compiva la propria istruzione religiosa e trovava nei riti e ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....