Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] per il resto della sua vita), Geta, Diadumeniano, Severo Alessandro, Massimo, Gordiano III, Filippo II, Decio II, Ostiliano o zio).
Costanzo arrivò a Costantinopoli da Antiochia nei primi giorni di giugno e diede immediatamente inizio ai preparativi ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] di natura iconografica.
2 RIC VI, Siscia, tav. 9, nn. 152 e 216; Serdica, tav. 10, n. 20; Tessalonica, tav. 11, n. 44C; Eraclea, tav. 12, nn. 31 e 60B; Nicomedia, tav. 13, n. 69C; Cizico, tav. 14, n. 67B; Antiochia, tav. 15, n. 164C; Alessandria ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] di Costantinopoli, Gerusalemme, Efeso, Apamea, Antiochia - avevano già ampiamente applicato nella Tarda Antichità l'uso di , pp. 63-91; F. Coarelli, La situazione edilizia di Roma sotto Severo Alessandro, in L'Urbs. Espace urbain et histoire (I siècle ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] in Portogallo, G. XIII decise di inviare presso di lui il cardinale Alessandro Riario, come legato a latere, della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese ...
Leggi Tutto
Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] di avadità propria della propaganda ostile a Costantino29.
Libanio
Libanio, l’illustre retore d’Antiochia, è quasi contemporaneo didi Eliogabalo e di Severo Alessandro, sono tali per effetto di una crudele ironia, in quanto questi due principi di ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] aver trascorso undici anni presso la scuola di Ammonio Sacca ad Alessandria (232-243), ha seguito l’imperatore Gordiano III nella sua sfortunata spedizione in Oriente2. Dopo essere transitato per Antiochia, Plotino si stabilisce a Roma (244), dove ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] sulla parte visibile dello scudo che compare su un medaglione d'oro diAlessandro il Grande, da Abukir (Berlino), che del resto - se di Argo) su un vaso attico di Berlino del V o del IV secolo. Famoso è il Leone della tomba diAntioco I di ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] due re erano frequenti le ambascerie greche, come quella di Daimaco di Platea, da parte diAntioco I, quella di un certo Dionisio, da parte di Tolemeo II, e quella più importante di Megastene, da parte dei Seleucidi. Il periodo delle monarchie ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] fine del sec. 4°, entrando in competizione con le antiche metropoli del Mediterraneo orientale (Efeso, Antiochia, Alessandria), importanti centri di produzione artistica sin dall'epoca ellenistica. Anche il secondo limite cronologico è tutt'altro che ...
Leggi Tutto
TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] altro, dal tentativo di conquista diAlessandro il Molosso.
Nell'età diAlessandro la raffigurazione di armi riceve una nuova assegnati alcuni monumenti con trofei e armi dall'Oriente (Antiochia ad Pisidiam, propileo/del Sebastèion; Laodicea ad mare, ...
Leggi Tutto
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...