SELEUCO I Nicatore (Σέλευκος, Seleucus)
Evaristo Breccia
Figlio diAntioco, uno dei generali di Filippo, e di Laodice. Nacque in Macedonia a Europo o, secondo una meno autorevole tradizione, a Pella [...] battriano Spitamene. Al momento della morte diAlessandro faceva parte del ristrettissimo numero di guardie speciali del corpo - "somatofilaci" capitale da Seleucia sul Tigri alla nuova fondazione diAntiochia sull'Oronte. Poiché Lisimaco e Tolemeo s ...
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Imperatore romano, figlio di Sesto Vario Marcello e di Giulia Soemiade; portò da principio il cognome di Avito, dal nonno materno. Nacque nel 204. Dopo l'uccisione di Caracalla (v.), Macrino, succeduto [...] di E. senza trovare ascolto, prese a favorire le aspirazioni dell'altro nipote, che era stato tenuto lungi dalla corruzione della corte (v. alessandrodi E. fu buttato nel Tevere. Aveva 18 anni, ed era stato imperatore, dalla battaglia diAntiochia, ...
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Città della Cilicia (Anatolia sud-orientale), capoluogo del vilāyet omonimo. Huezio sostiene che il nome di Adana non è altro che la corruzione di Eden, data la fertilità e la bellezza del suo territorio. [...] dei Seleucidi, pare abbia avuto nome diAntiochia ad Sarum, secondo l'uso comune tra i successori diAlessandrodi denominare città di nuova fondazione, o in particolar modo beneficate, dal nome di sovrani o dì personaggi della famiglia reale. Vien ...
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SANTI Per comunione dei santi la Chiesa cattolica intende un'intima unione in Cristo tra i fedeli vivi e defunti, e una mutua comunicazione tra essi di beni spirituali. La Chiesa universale è costituita [...] Pastore, vis. III, c. 4; Ignazio diAntiochia, Rom., III, 2; IV, 2; Fil., V, 1, ecc.; Didaché, I, 3; X, 5; Ep. di Barnaba, XXI, 7. Nel sec. IV . chrét. et de liturgie; Natale Alessandro, Theologia dogmatica et moralis secundum ordinem cathechismi ...
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MANUELE I Comneno, imperatore d'Oriente
Francesco COGNASSO
Figlio di Giovanni II Comneno e di Piriska (Irene) principessa della casa d'Ungheria, nacque verso il 1123. Alla morte del padre nel 1143 fu [...] a Costantinopoli.
M. morì il 24 settembre 1180. Aveva sposato in prime nozze Berta di Sulzbach (Irene) e in seconde nozze Maria di Poitiers dei principi diAntiochia. Dalla prima aveva avuto due figlie, dalla seconda Alessio II che gli successe.
Bibl ...
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Antica città del Ḥawrān (Auranitide; v.), già facente parte del regno dei Nabatei; il suo nome indigeno era Buṣrà (generalmente interpretato come "fortezza"), che vive ancora nella forma araba più recente. [...] III e il IV, al territorio di B. rimase il nome di Arabia, rnentre Petra col suo territorio ebbe quello di Palaestina tertia. Sede episcopale e poi metropolitana (dipendente dal patriarcato diAntiochia), ebbe grande importanza nella diffusione della ...
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LUCIANO diAntiochia, santo
Martire nella persecuzione di Massimino (312). Secondo Suida, sarebbe nato a Samosata e, iscritto nel clero diAntiochia, vi avrebbe fondato la celebre scuola esegetica. Fatti [...] diAlessandro vescovo diAlessandria al suo omonimo collega di Bisanzio: trattando di Ario, essa parla di un L. successore di Ebione, Artemone e Paolo di .; id., Le discours apologétique de Saint L. d'Antioche, in Rev. d'hist. ecclés., XXII (1926), ...
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Vescovo di questa città nel 378, per ordinazione di Eusebio di Samosata, dopo essere stato monaco, partecipò alle lotte teologiche, condannando Apollinare di Laodicea. Nel 381 fu al concilio di Costantinopoli, [...] perché fosse rimosso. Caduto perciò in disgrazia di Roma, fu riammesso alla comunione di Innocenzo I circa il 415, intermediario Alessandro d'Antiochia. Ebbe una corrispondenza con Cirillo d'Alessandria, con il quale polemizzò, e che tentò ...
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Il padre seleuco IV lo inviò nel 175 a. C. a Roma, come ostaggio, invece diAntioco fratello di Seleuco, che alla morte gli successe col titolo diAntioco IV Epifane. D. rimase in Roma, non solo durante [...] . partì da Roma, sbarcò con poche forze a Tripoli, s'impadronì diAntiochia e fece uccidere Eupatore e Lisia (162 a. C.). Vinse Timarco pretendente nella persona diAlessandro Bala, questi fu aiutato e riconosciuto re di Siria dai sovrani confinanti ...
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Eresiarca alessandrino (m. Costantinopoli 336), già discepolo di Luciano d'Antiochia e prete della chiesa di Baucalis, il cui insegnamento eterodosso attrasse l'attenzione del vescovo Alessandro, che lo [...] sua reintegrazione. La sua morte, che secondo la tradizione sarebbe avvenuta improvvisamente in una latrina, fu ravvicinata a quella di Giuda secondo il racconto degli Atti (1, 18: diffusa sunt omnia viscera eius). Delle sue opere rimangono solo due ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...