Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] famose. Alla prima di queste scuole appartiene Rabbūlā, traduttore di Cirillo d’Alessandria e autore di scritti teologici. Si quello di Tiro (576, Parigi, Louvre); importantissima la serie dei rinvenimenti diAntiochia (musei di Damasco e di ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C. ad affermare il diritto a essere pari nell’onore ...
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San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] ateniese e Alessandro Magno la rese indipendente conferendole anche il diritto di battere moneta. Tolomeo II le concesse una piena costituzione cittadina e la chiamò Tolemaide. Alla fine del sec. 3° a.C. fu dei Seleucidi, con il nome diAntiochia; l ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] rispetto al centro del nuovo impero: le maggiori città nel 3°-2° sec. erano nei territori di recente conquista: Alessandria, Antiochia, Seleucia, Pergamo, Efeso. Le condizioni del commercio erano migliorate per la maggiore sicurezza dei traffici, ma ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] re (1195), retta prima dai Lusignano e poi dagli Antiochia-Lusignano, finché nel 1489 Caterina Cornaro, vedova di Giacomo II diAntiochia-Lusignano, abdicò in favore di Venezia. Il dominio veneziano durò sino al 1571, quando l’isola cadde in mano ai ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita diAntiochia, che dal 1838 porta il titolo di patriarca di G. ed è qui rappresentato da un vicario.
Il patriarcato latino di G., dopo la conquista della Terrasanta da parte del Saladino, ebbe ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] , il suo scolaro e poi vescovo Sinesio di Cirene, Ierocle diAlessandria, Giovanni Filopono ecc. Questa estrema manifestazione del rivali patriarcati diAntiochia e Costantinopoli. Nel medesimo periodo si rafforzò il dominio assoluto del vescovo di A. ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] . Nel 331 a.C. fu conquistata da Alessandro Magno, che iniziò a ricostruirla, ma perse quasi tutta la sua importanza sotto i Seleucidi, benché Antioco IV la fondasse di nuovo, probabilmente col nome diAntiochia; la rovina fu completa dopo che fu ...
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(turco Tarsus) Città della Turchia (160.000 ab. ca.), presso la costa mediterranea, 80 km da Adana, nella prov. di Içel. Industrie tessili e conciarie. La sua importanza nell’antichità derivava dal fatto [...] nel 2° millennio a.C. Dopo essere stata sotto i Persiani, venne conquistata da Alessandro Magno (333), poi dai Seleucidi che le mutarono il nome in quello diAntiochia al Cidno (prima metà del 3° sec. a.C.). Conquistata dai Romani, fu capoluogo ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] quest’epoca, diAntiochia al Crisorroa (gr. ̓Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσορρόᾳ), dal fiume che la traversava. Nel 78 a.C. circa cadde in dominio diAlessandro Ianneo; sotto Pompeo divenne parte della Decapoli, poi dal 160 della provincia di Arabia, e ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...