(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e Antonio Buttura. Più tardi, Pier Angelo Fiorentino. attivo e vivace giornalista, fu collaboratore dei romanzi del Dumas; Giacomo Alessandro Bixio fondò con M. Buloz la Revue des Deux Mondes; professore di archeologia nell'Accademia di Francia fu ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] i rilievi idrografici eseguiti nell'estuario del Plata da Alessandro Malaspina di Mulazzo, che nella sua famosa spedizione hereje e La loca de la Guardia (opere alla maniera di Dumas). Un figlio di López (Lucio Vicente) seguì le orme del padre ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] le diverse case si avvalgono di tipi privati. Il prezzo in Alessandria si quota in talleri per cantari (un cantaro equivale a kg. ; si può citare in Toscana la tessitura meccanica G. Dumas (1826), frazionatasi poi e sviluppatasi in varie ditte fra cui ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] anche un tentativo d'un frate patriota: Un esperimento di Alessandro Gavazzi.
Firenze, dopo l'editto del 6 maggio 1847, : il primo fonda La Presse, a cui collaborano Balzac, A. Dumas, Th. Gautier, Eugène Sue, Victor Hugo e che pubblica i primi ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] L'Ami Fritz de Erckmann-Chatrian, e poi i lavori di Alexandre Dumas, padre e figlio, quelli di Sandeau, di Meilhac e Halévy, 16 dicembre fu inviato un ultimatum alla Russia. Lo zar Alessandro II tentò di far ritirare dall'Austria la condizione della ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] alla corte del re Archelao), in Tessaglia (ai tempi di Alessandro di Fere). Demostene parla di un attore drammatico, Aristodemo, che l'apologia degli ideali del nuovo mondo laico e borghese; con Dumas figlio, ne fece la critica, ma dal punto di vista ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] confine sull'Iassarte, l'Idaspe e l'Indo. Le fondazioni di Alessandro a noi note sono circa trenta. Antigono Monoftalmo iniziò la serie opera di grandi governatori coloniali (La Bourdonnais, Dumas e Dupleix), diventerà influenza politica e perfino ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] grado di miseria e di oppressione.
Durante il regno di Alessandro I fu posta la questione delle condizioni dei contadini nei paesi inglese (Walter Scott) e francese (Chateaubriand, Sue, Dumas), nel teatro la mediocrità di Kotzebue e Iffland: nel ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] , infatti, la scuola degli "Alessandristi", che, principalmente rappresentata dal Pomponazzi R. S. Woodworth, Elements of Physiological Psychology, Londra 1911; G. Dumas, Traité de Psychologie, voll. 2, Parigi 1923-1924 (con 24 collaboratori ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] e in seguito i Menecmi addirittura nel palazzo pontificio, presente il papa Alessandro VI, per festeggiare le nozze fra Lucrezia Borgia e Alfonso d' commedia borghese (da Scribe a Augier e a Dumas figlio) contribuì a render la recitazione sempre più ...
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staio
stàio (ant. staro) s. m. [lat. sextarius: v. sestario] (pl. gli stai, le stàia, ant. le stàiora, da cui si è avuto anche un sing. retroformato stàioro). – 1. a. Unità di misura di capacità per aridi, usata in Italia prima dell’adozione...