BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] aveva ritenuto di dover includere fra i primi lincei Alessandro Tassoni, contrariamente all'opinione espressa dal Muratori (nella , il Vandelli accusava il B. di aver sottratto al Galilei la gloria dell'invenzione del telescopio e di molte altre ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] essere uscita dall'incubazione del contemporaneo razionalismo, particolarmente nell'opera di Alessandro Tassoni. Il B. aveva, come colleghi all'università, dei rinnovatori come Galileo e l'Acquapendente: per non parlare del Cremonino, che nonostante ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] 1985, p. 74), in cui votò per il progetto di A. Galilei, risultato poi vincitore.
Nel 1736, a sessantadue anni, l'artista . 13-35; A. Pampalone, Le omelie di Clemente XI versificate da Alessandro Guidi, ibid., pp. 43-66; P. Petrobelli, Il mondo del ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Paolo Mantegazza. Ricordo biografico (Firenze 1879); Alessandro Manzoni. Studio biografico (letture fatte alla Taylorian , su Alfieri, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Galilei, Metastasio, Parini.
Alla copiosa produzione accademica e divulgativa ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] pure dei gesuiti che ritenevano oramai utile riabilitare Galilei e accettame le preferenze letterarie (Ariosto, non successiva come il Borsa e il Galeani Napione, ma ad Alessandro Verri, agli Schlegel, e ai più autorevoli rappresentanti del ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] rappresentazione che si è fatta dei filosofi: "I Newton, i Galilei, i Cartesii, i Loki, i Bayli, e tanti altri madame de Staël, Lamartine, Barthélémy, Walter Scott, Alessandro Verri, Canova, Alessandro Volta, Xavier de Maistre, il conte Orlov (Candia ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] e clavicembalo è testimoniata da diversi contemporanei, come Vincenzo Galilei nel Dialogo della musica antica e moderna, che menziona Seicento. Atti del Convegno(, Napoli( 1985, a cura di D.A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 49, 53-55, 59-61, ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] - autore di un'apprezzata edizione degli scritti di Alessandro di Tralle, di una Geschichte des medizinischen Unterrichts von di un'Italia che "affermava nel nome e nel sacrificio del Galileo e del Nolano la libertà della scienza dal dogma" (ibid.). ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] nei loro particolari le tesi esposte dal B., contro le quali doveva aspramente polemizzare nel 1544 Alessandro Vellutello, controbattuto nel 1592 da GalileoGalilei, che difese il Manetti e il B. in due sue lezioni giovanili di argomento dantesco ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] , che aveva affrontato la questione, come pure allo stesso Galilei su punti specifici, evidenziando così la scarsa compattezza del fronte un altro lettore straordinario di filosofia naturale, Alessandro Marsili, ribadendo il medesimo punto di vista. ...
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