LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , probabilmente nel primo 1473, le epistole dello Pseudo Aristotele ad Alessandro (dall'Urb. gr., 34 della Biblioteca apost. Vaticana) che e a stampa e sono state riutilizzate anche nelle grandi edizioni posteriori dei due autori greci. Una discreta ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] due atti della commedia Ilvecchio amoroso, pensando di dedicarla ad Alessandro de' Medici. Scritta in prosa e finita solo nel arcivescovo di Firenze e vescovo di Vicenza, Niccolò Ridolfi era grande protettore di lettere e arti. Più della metà delle ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] una compilazione erudita come i Dies geniales di Alessandro d'Alessandro la discussione filologica si inserisce con eleganza fra XVI, dopo aver tratto dal Valla il concetto che Roma fu grande per la lingua imposta all'Europa non meno che per l'impero ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] del cardinale Pietro Barbo, a Rodrigo Borgia (in seguito papa Alessandro VI), dalla famiglia del cardinale Ludovico d'Albret a giovani destinati poi ad avere grandi ruoli nell'ambito culturale romano: Aldo Manuzio, Marcantonio Coccio detto Sabellico ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] intercessione dello zio, allora vicario del cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III) nel patrono del G. lo avrebbe in breve tempo innalzato a svariate cariche di grande prestigio: governatore di Roma il 20 ott. 1534, il 18 dicembre il ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] II, che si recava al congresso di Mantova, giunse con grande seguito nella città il 1º febbr. 1459. Era con lui fine del congresso e divenne familiare del cardinale di S. Susanna, Alessandro Oliva, rimanendo così in prossimità del papa, di cui l'Oliva ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] allievo del Leto alla difesa della cultura umanistica.
Nella Roma di Alessandro VI l'I. avviò la sua carriera curiale, durante la tra cui un "Platone ad stampa", e un "Terentio antiquo grande in pergamena", c. 188).
Nei primi mesi del pontificato ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] con preghiera di creare qualcosa di nuovo ed originale. Vede così la luce Alessandro e Timoteo, per le musiche di G. Sarti, che ottenne l'approvazione ducale, grandi lodi dal granduca Paolo, e dall'Arteaga la dichiarazione che "nessun dramma moderno ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] del prelato. Questo servizio non creò al F. grandi opportunità: di una traduzione di Omero parlò occasionalmente con , Del supplizio di N. F., in Raccolta di studi critici dedicata ad Alessandro D'Ancona, Firenze 1901, pp. 542-552; G. De Michele, Un ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in Tre prediche … fatte da lui in Parigi (Asti, V.G. Grandi, 1592; Bologna, G. Rossi, 1592, che inclusero la Predica contra la ; le Lettere, Milano 1629 (raccolte dal nipote Alessandro, che includevano le epistole pastorali pubblicate e La malattia ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...