MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] a capo di un'alleanza di sovrani italiani per resistere alle grandi potenze - è esaltato come sovrano d'Italia piuttosto che di Seicento. Atti del Convegno…, Napoli… 1985, a cura di D.A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 325-344; I. Mamczarz, ...
Leggi Tutto
GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] protagonista dell'operetta La fuga di Angelica di Alessandro Billi.
A diciotto anni, ormai deciso ad 1° dic. 1957; Il Messaggero, 7 dic. 1957; M. Rinaldi, La scomparsa d'un grande cantante, in Il Messaggero, 1° e 7 dic. 1957; F. Abbiati, La voce che ...
Leggi Tutto
PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] come operista alla Pergola di Firenze su scrittura di Alessandro Lanari, suo conterraneo, con l’opera buffa Piglia agli Italiens il 14 dicembre 1843 (tra i brani dell’opera ebbe grande fortuna, ridotta per pianoforte, la polacca di Erminia Ah no, ...
Leggi Tutto
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] anche come direttore d’orchestra in alcune opere liriche ad Alessandria e al teatro Carcano di Milano. Dello stesso anno sono alla Scala Il figliuol prodigo (Angelo Zanardini), ancora un grand opéra all’italiana, che però non eguagliò il successo dei ...
Leggi Tutto
BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] B. non possedeva infatti né una voce troppo personale né doti interpretative singolarissime; ma ciò poco toglie al grande valore artistico della sua carriera. Nella sua discografia ricordiamo i recitals (con brani da Favorita, Barbiere, Erodiade, Il ...
Leggi Tutto
Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] destinata alla diffusione di massa
La musica in Grecia e a Roma
Grande rilievo ebbe la musica nell’antica Grecia. Lo stesso termine musica l’opera seria italiana, rappresentata soprattutto da Alessandro Scarlatti, dominava l’Europa.
Nella seconda ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] . In aprile fu a Reggio Emilia per interpretare l'Alessandro nelle Indie di Traetta, maestro di cappella presso la corte pp. 153 ss. (anche per Francesca); F. Casavola, La più grande interprete di Traetta, C. G., in Tommaso Traetta di Bitonto, 1727- ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] conservatorio di musica, dopo essere stata ascoltata da Alessandro Vezzani, di cui sarà allieva. Due anni prima pp. 86-108, 110-114, 116 s., 119, 121, 259, 261, 272; Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, coll. 271 ss.; L. Trezzini, Due ...
Leggi Tutto
GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] canzon francese (Venezia, Ricciardo Amadino, 1590, dedicato a Alessandro Pico della Mirandola), che avendogli procurato una certa notorietà successo del G. è testimoniato, oltre che dal grande favore incontrato dalle sue opere, anche dal pubblico ...
Leggi Tutto
BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] 1956. Ha lasciato tre figli, Natale, Cesare e Alessandro, attuali continuatori e titolari della casa Balbiani Vegezzi Bossi ), n. 8-9, p. 198; C. Balbiani, I sistemi di combinazioni per grandi organi,in Musica Sacra,s. 2, III (1958), n. 2, pp. 57 s ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...