MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] viaggio a Urbino con il M. fu inviato Pietro, figlio di Alessandro Scarlatti, al quale Balami cedette il posto di maestro di cappella conobbe il M.); l'esecuzione, tenuta alla presenza di grandi appassionati come i cardinali B. Pamphili, P. Ottoboni e ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] sono le opere Zenobia (1762); Olimpiade (1763); Alessandro nelle Indie (1764); infine l'intermezzo L'uccellatrice dell'opera seria, la sostituzione dell'aria col da capo con grandi arie in due parti, così come in quella buffa differenziò in maniera ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] Stefano, Francesco Domenico, Iseppo Lauro, Piero, Giacomo e Alessandro Martino, nati nel 1599, 1600, 1602, 1603, 1605 Picchi concorse senza successo al posto di organista nella Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista, ruolo che era stato di ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] chiesa e da camera di Roma, specialmente nelle orchestre di grandi dimensioni che da quegli anni entrarono in voga, in L'Agrippina (1691; non rappresentato per la sopravvenuta morte di Alessandro VIII) e Fausta restituita al impero (1697), e quelli ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] tastiere con più di venti registri, che costituirà il nucleo del grande organo della chiesa dei Cavalieri a Pisa. Infatti il D., rientrato probabilmente fratello di Berenice Della Ciaia Chigi cognata di Alessandro VII) ma del quale non si conoscono i ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] con cui era stata accolta sei mesi prima la sua opera Alessandro nelle Indie, rappresentata a Mantova il 24 gennaio (cfr. maestro di cappella alla corte di Salisburgo. Inoltre, fu di grande aiuto a Wolfgang quando questi, dopo aver composto il Die ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] , nell'estate del 1770, ne ha lasciato un entusiastico giudizio. Alessandro morì a Torino probabilmente fra il 1776 e il 1777 e non di composizione con la cantata Volléda. Nel 1837 vinse il "Grand prix de Rome" dell'Istituto di Francia con la cantata ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] di alcuni melomani e del padre stesso. Il tenore Alessandro Vezzani, che ascoltò Pinza al Liceo musicale di Bologna, , An autobiography, New York 1958; J.B. Richards, P., E., in Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, pp. 642-650; G. ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] 1972], pp. 105 s.).
Fu probabilmente la fama dello zio e maestro Alessandro - autore ancora secondo l'Aretino di un organo dalle canne d'ebano strato più povero della popolazione ma anche le grandi famiglie del patriziato romano.
Terminato l'organo ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] canto la futura regina Vittoria), con numerosi concerti nelle grandi città inglesi, che gli procurarono enorme fama e cospicui invitò a San Pietroburgo e, nel 1856, il successore Alessandro II lo nominò cantante della camera imperiale. Intanto, dal ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...