PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] quello fondato sui classici viennesi, i grandi autori romantici, Bach e i clavicembalisti G. Olivieri, L’attività pianistica a Napoli al tempo di Alessandro Longo: Costantino Palumbo, in Alessandro Longo: l’uomo, il suo tempo, la sua opera, ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] sotto la direzione di Emilio de' Cavalieri e Alessandro Cardelli. Nel 1602 egli attese alla costruzione dell'organo sua attività, ma, secondo il Lunelli, "nessun organaro veramente grande eccelle nella città eterna dopo il Blasi".
Bibl.: L. Bonazzi ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] , eseguiti per la prima volta. a S. Gaetano il 2 maggio 1802 da oltre cento musici (segnatura: S. Gaetano 1041), di una grande Messa per i defunti a quattro voci con strumenti, pure eseguita a S. Gaetano il 6 maggio 1802 (segnatura: S. Gaetano 1017 ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] , che fu data alle stampe sempre a Venezia, nel 1629, da Alessandro Vincenti.
L'opera riunisce i venti madrigali in una forma narrativa e mancando a Ravenna una corte e con essa le grandi feste teatrali, celebranti il prestigio dell'intera città, ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] de' Borghi, dal 3 febbraio alla fine del carnevale, l'opera Alessandro il vincitor di se stesso, che il B. scrisse in collaborazione al Teatro dei SS. Giovanni e Paolo. L'opera riscosse grandi consensi e fra gli interpreti eseguì il ruolo di Apelle un ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] provvedere ad altri cantori .
Il B. fu tenuto in grande considerazione dal Capitolo di Udine, e ne abbiamo diretta testimonianza pubblicato a Venezia il 15 nov. 1606 presso l'editore Alessandro Raveri e dedicato a Giovanni Andrea Funch. Il 20 novembre ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] Dublino e, dal 1858, a Londra. Qui diresse per molti anni al Her Majesty's Theatre e in altri teatri, ottenendo grandi successi; dal 1874 al 1877 fu anche direttore dei Promenade Concerts del Covent Garden. Pur avendo stabilito in Inghilterra il suo ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] colonne sonore: musicò, tra gli altri, film di Alessandro Blasetti, Enrico Guazzoni, Carlo Ludovico Bragaglia, Roberto de Ribon effetti, i canonici impasti timbrici, l'impiego di grandi orchestre così come i procedimenti compositivi tipici, quali il ...
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sinfonia
Guido Turchi
Forma musicale per orchestra
Composizione per orchestra affermatasi nel Seicento come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata, la sinfonia è divenuta nel Settecento [...] nel secondo.
Caso a parte è quello del grande operista bavarese Christoph Willibald Gluck, che realizzò una propria Definizione della forma. Il prototipo della sinfonia tripartita di Alessandro Scarlatti si diffonde nei primi decenni del 18° secolo ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] E. Golisciani sin dal 1918.
Ciò indusse l'E., peraltro collocato in posizione assolutamente isolata ed estranea ai grandi circuiti artistici italiani, ad abbandonare la composizione di altri lavori teatrali, oltre quelli citati che, rimasti inediti e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...