L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] prospetto e dell’alta vela. Il Sud vede un altro grande cantiere nel santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa per M. Leva Pistoi, Le chiese, cit., p. 315.
49 F. Rosso, Alessandro Antonelli e la mole di Torino, Torino 1977.
50 A.M. Racheli, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Quella che – mirabilmente espressa nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni – sarà la visione provvidenziale della storia, primo venerdì di gennaio 1917, fu in effetti un evento di grande portata simbolica: i soldati che vi presero parte si sentirono ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] frequenti richiami di Sturzo al pensiero di Alessandro Manzoni, Gioacchino Ventura, Antonio Rosmini, politico nel pensiero di Luigi Sturzo, in Il partito politico dalla grande guerra al fascismo: crisi della rappresentanza e riforma dello Stato nell ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] a.C., la crescente importanza dell'astrologia è rintracciabile in una grande quantità di testi greci, greco-romani e latini. Gemino di i tempi di levata validi per il klíma di Alessandria, servendosi delle classiche tavole babilonesi nel caso di ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] rifugiò a Torino, dove si convertì, e che Alessandro Gavazzi lasciò l’Italia per Londra, dove avrebbe tra Otto e Novecento, Torino 1994, p. 87.
40 G. Spini, Il «grand dessein» di William Burt e l’Italia laica, in Il metodismo italiano cit., p. ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] occhio: «Gesù Cristo [… è] un gran personaggio come Alessandro Magno, Napoleone I, Garibaldi? – Questa è un’ Legenda: PC (1914) = F. Ercoli (curatore), Preci e canti (grande). Vade-mecum per l’assistenza e l’accompagnamento delle sacre funzioni. Rito ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] anche se il tanto temuto sorpasso non era avvenuto, era il grande balzo in avanti del Pci che passava dal 27,2% del , 1914, 253, p. 309.
33 Dalla lettera di Luigi Sturzo a Alessandro Jacini, datata 26 giugno 1914. Il testo della lettera è citato in G ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] decisivo alla sua formazione: l’Associazione studentesca Alessandro Manzoni e l’Oratorio della pace dei Padri del 26 gennaio 1959, parlava di «un avvenimento di prima grandezza», «grande per la Chiesa intera e per tutta l’umanità»70. Non sembra che ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] libertà che invano avete chiesta da tre secoli a tutte le grandi potenze cattoliche» (cit. in Scoppola 1967, p. 13).
Naturalmente esercito o alla stessa imprenditoria borghese (con figure come Alessandro Rossi o Gaetano Marzotto).
Il «Sillabo» e la ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] della lotta tentata dal pontefice contro la grande nobiltà romana, coerente alla tradizione del governo Paolo IIII, l'anno 1556 et '57. Tre ragionamenti del signor Alessandro Andrea, nuovamente mandati in luce da Girolamo Ruscelli, Venetia 1560.
G.P ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...