FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] nelle sale del palazzo fatto costruire dal cardinale Alessandro Farnese a Caprarola a esempio ed effige della Paris 1880, pp. 28-34; J. Guiraud, L'Etat pontifical après le grand schisme, Paris 1896, pp. 129 s.; M. Antonelli, Vicende della dominazione ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] di disordine pubblico causato principalmente dalla rivalità tra le grandi famiglie, il papa convocò entro breve termine a Roma , nella città. Qualche tempo prima (6-20 giugno) ad Alessandro VI, che era venuto a Perugia per evitare un incontro con ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] è ministro "del vero, del sublime, del grande". Egli rappresenta la nuova aristocrazia dell'ingegno e P. Greco - P. Musci, Vita di s.a.s. il generale principe Alessandro I di Gonzaga, duca di Mantova, principe di Castiglione, Napoli 1868, pp. 165 ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] parte dei nobili della sua generazione, nata dopo i grandi conflitti sociopolitici del secolo XVI), risulta meno definita la delle leggi esistenti sembra ricalcare le posizioni del suocero, Alessandro Giustiniani, doge dal 1611 al 1613.
Il D. ricoprì ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] chiamate aziende rurali di vario tipo, piccole e grandi, che hanno forme di proprietà e gestione ampiamente , "Quaderni Medievali", 2, 1976, pp. 73-111.
V. D'Alessandro, Note per una storia della masseria siciliana nel Medioevo, in La cultura ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] "seggi" cittadini, fattisi portavoce degli interessi dei grandi speculatori, si opposero strenuamente e con successo. Parimenti , il 1º apr. 1605, ascese al soglio pontificio Leone XI (Alessandro de' Medici), di cui sua nuora era nipote, ma, morto il ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] dimostrò subito la sua propensione per le arti militari, ma manifestò anche grande interesse per l’architettura sia civile sia militare; il suo primo maestro fu Alessandro Sale. Trovandosi in una città adorna di bellissime fabbriche del Cinquecento ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] nella sua qualità di deputato per tre legislature.
Durante la Grande Guerra il G. presiedette la commissione esecutiva del Comitato per senz'altro l'edizione del Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, un progetto accarezzato per decenni, anticipato ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Francesco I. Cominciò così un periodo favorevole e di grandi impegni di Stato. Nel dicembre 1648 si recò in dicembre 1654 all'aprile 1655, assistendo al conclave da cui uscì papa Alessandro VII. Nel 1658, in ricompensa dei suoi servigi, ricevette il ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] fosse chiuso un ciclo, mentre si profilavano il papato di Alessandro VI Borgia e le turbolenze di suo figlio Cesare (più che di ombre, mentre, al contrario, fu un periodo di grandi tensioni, di profonde lacerazioni per la storia, non solo italiana, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...