CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] loro ambizioni. Come scriveva al C. il fratello Camillo, patriarca di Alessandria, "questa cosa o darà l'ultimo crollo alla Casa nostra o l antichi protetti apparve così poco equanime che quando, con grande sollievo del C. e dei suoi fratelli, Sisto ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] e accolta dal cardinale legato Rodrigo Borgia (il futuro papa Alessandro VI), inviato a Napoli da Innocenzo VIII per l' folto seguito, giunse all'Aquila, dove fu accolta con grandi manifestazioni d'affetto popolare. Nel corso della sua residenza, ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] per il ruolo in precedenza sostenuto, era uno dei grandi del regime svevo, ma forse Corradino aveva inteso preporlo Atti del Convegno, Asti-Agliano… 1990, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, pp. 165-181; G. Fiori, I "parenti piacentini" di ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] , baroni romani come Everso Dell’Anguillara, una grande città come L’Aquila e potenti baroni del Regno ; F. Forte, Atti del processo contro J. P., in Ad Alessandro Luzio gli Archivi di Stato Italiani. Miscellanea di studi storici, Firenze 1933 ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] compiuti sotto la guida di Giulio Berlingieri e del pisano Alessandro Turamini. Fu soprattutto quest'ultimo, seguace colto e intelligente lo stesso metro doveva esaminare la giurisprudenza dei grandi tribunali che, assicurava, "Evangelium non est". ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] azienda del G. e di suo fratello Antonio tra i "setaioli grandi" di Firenze.
Tra gli anni '60 e '70 del era certo priva di fondamento. Proprio negli stessi giorni Alessandro VI aveva deciso pesanti ritorsioni contro i mercanti fiorentini nel ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] nelle sale del palazzo fatto costruire dal cardinale Alessandro Farnese a Caprarola a esempio ed effige della Paris 1880, pp. 28-34; J. Guiraud, L'Etat pontifical après le grand schisme, Paris 1896, pp. 129 s.; M. Antonelli, Vicende della dominazione ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] di disordine pubblico causato principalmente dalla rivalità tra le grandi famiglie, il papa convocò entro breve termine a Roma , nella città. Qualche tempo prima (6-20 giugno) ad Alessandro VI, che era venuto a Perugia per evitare un incontro con ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] è ministro "del vero, del sublime, del grande". Egli rappresenta la nuova aristocrazia dell'ingegno e P. Greco - P. Musci, Vita di s.a.s. il generale principe Alessandro I di Gonzaga, duca di Mantova, principe di Castiglione, Napoli 1868, pp. 165 ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] parte dei nobili della sua generazione, nata dopo i grandi conflitti sociopolitici del secolo XVI), risulta meno definita la delle leggi esistenti sembra ricalcare le posizioni del suocero, Alessandro Giustiniani, doge dal 1611 al 1613.
Il D. ricoprì ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...