NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] in Normandia e più tardi in Inghilterra. Come Jumièges, molte grandi chiese normanne avevano due torri di facciata; in Saint-Etienne a Becket (v.), assassinato nel 1170 e canonizzato da papa Alessandro III (1159-1181) nel 1173: pochi anni dopo egli ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] testimonianza del Baldinucci, il B. fu "uomo di grande e bello aspetto, di grosse e robuste membra, di …, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura... Roma, 1961, 31-48, ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] capo scoperto e con nimbo quadrato; dietro Callisto II compariva la grande immagine di Silvestro I con la tiara, della quale era 237-319; A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie: da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), ivi, pp. 321-403; M ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] . 13° e 14° nei monumenti funebri dei dottori bolognesi (Grandi, 1982).A partire dall'ultimo decennio del sec. 13°, in miniate sono da porre in relazione con il lungo pontificato di Alessandro III (1159-1181), già commentatore di Graziano a Bologna. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] ma degno d'essere considerato fratello "vero" per i grandi meriti intellettuali - veniva indicato da Cospi in una lettera re inviò al M., accompagnata da stampe d'après le Gesta di Alessandro Magno di C. Le Brun, una "gioia" che venne trafugata ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] zona dei piedistalli dell'ordine superiore il G. diede grande spazio ai rilievi figurati, che furono realizzati in una sistemare la via di Borgo Nuovo che, iniziata al tempo di Alessandro VI, collegava Castel Sant'Angelo alla piazza di S. Pietro. ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Cornello, s. Nicola da Tolentino a S. Alessandro della Croce a Bergamo), o inserito in composizioni più ...,Bergamo 1858, p. 198; I. Cantù, Bergamo e il suo territorio, in Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, a cura di C. Cantù e altri, V, 1, ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] Magdeburgo, e il destinatario delle porte, il vescovo Alessandro di Plozk, i due maestri Riquinus e Waismuth . 11° essa era collegata alla parte occidentale della Santa Sofia da un grande ponte di legno. Jaroslav I vi eresse nel centro una sede per i ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] 20 apr. 1743- Il Boni poté scrivere che "se Alessandro voleva essere dipinto soltanto da Apelle, B. può vantarsi in Roma, X(1932), pp. 260 ss.; G. Morazzoni, Le tariffe dei grandi ritrattisti residenti a Roma nel sec. XVIII, in Urbe, IV (1939), n. ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] , quando ai Carolingi subentrò anche nel L. il controllo delle grandi famiglie.Dal sec. 9° al 12°, la storia del L (1266) per la residenza dei pontefici, i quali dal 1257 con Alessandro IV vi si stabilirono per lunghi soggiorni. Clemente IV (m. nel ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...