Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] al 1923, né la divulgazione (non priva d'interesse per lo studio del politico) apprestata da Alessandro Del Vita, dal 1935 al 1961. Grande divulgazione hanno poi avuto ed hanno le biografie, e non tutte romanzate, ma indubbiamente di seconda mano ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] nucleo essenziale del dibattito fiorentino fino al governo di Alessandro de' Medici quale ci è stato tramandato da da chi? A vantaggio di chi? Vettori, e con lui i grandi cui non era riuscito di instaurare il regime repubblicano stretto che era al ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] non è privo di interesse il rapporto tra Ramo e la grande cultura letteraria e poetica francese, in particolare, con il gruppo 'esegesi dei testi di Aristotele risalente a Simplicio, ad Alessandro di Afrodisia e a taluni commentatori arabi, in primo ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] si facesse riferimento a quanto scritto da Ippocrate e dagli altri grandi di questa disciplina, così come per l'eloquenza latina ci si il pontificato di Sisto IV; tradusse i Problemata d'Alessandro di Afrodisia nel 1453 e del De plantis di Teofrasto ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] e subito li cambiò al rito dei cristiani. Fece grandi benefici ai capi delle chiese ovunque nelle città e nei 40-77.
34 CPC 0281, BHG 960.
35 T. Orlandi, Teodosio di Alessandria nella letteratura copta, in Giornale Italiano di Filologia, n.s. 2, 2 ( ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] perché assai basta a la gente a eu' io parlo, per la sua grande autoritade sapere che questa terra è fissa e non si gira, e che essa di sorta».[73] La dottrina più comune (Pier Lombardo, Alessandro di Hales, Alberto Magno) precisava i «coaequeva» in ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] aria di un «bravo». Mentre la madre era «di statura grande, di color bianco, d'aspetto umile e mite al possibile storici O. S. M.» , V (1953), p. 216. Il padre Alessandro Giani pubblicava nel 1591 a Firenze l'operetta Vera origine del sacro ordine de' ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] V d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo , H. Schlange-Schöningen, Köln-Weimar-Wien 2008, pp. 35-108; Costantino il Grande tra Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] s'identificano così con gli ideali della nuova società (magnanimo e generoso Alessandro: Novellino, IV, qui a p.801; Fiore di virtù, IX; altro filosafo, ch'avea nome Diogene, venne a lui e trovò grandi letta nella camera sua. E non li parlò, se non ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] che sono più di quel tempo che suoi proprj, egli è grande, e poi grande [. . .] io leggo questa Storia nel suo originale, e Pietro Verri quando, riecheggiando Frisi, scriveva al fratello Alessandro, nel 1778: «gli oltramontani non debbono calcolare il ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...