Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] II, che nel sec. XIII veniva visto come un successore di Alessandro (così accade ad esempio anche in Pietro da Eboli e nel e la critica attributiva è ancora al lavoro); comprende una grande quantità di generi. In particolare, assai rilevante è il ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] profonda; il politico vedrà nel concreto dell'azione uno dei più grandi politici del suo tempo, lo vedrà da vicino e si sforzerà Giovanni dalle Bande Nere, dopo l'uccisione del duca Alessandro; difese il suo sistema al punto di impazientire il buon ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] sposo, il conte Carlo, che - cavaliere del Toson d'oro, grande di Spagna di I classe di nomina asburgica e futuro viceré di il che trova conferma in una lettera di P. Verri al fratello Alessandro (Archivio Verri, Carteggi, n. 967, 29 ag. 1777) che ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] accattivante una sopravvivenza di Federico qualora le sue grandi virtù avessero potuto resistere alla morte (ibid., p questa di Federico, simile a quelle diffuse nel mondo medievale di Alessandro Magno, di Teodorico re dei Goti, di Federico I. ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] di Gian Burrasca, la D. farà un'affettuosa rievocazione in un racconto del 1922 apparso sullo stesso foglio, Storia di un uomo grande e di una bambina piccola. Fulo stesso Vamba a curare la prefazione della raccolta di versi composti dalla D. tra il ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e ispirò l'attività di vari membri, come, ad esempio, Alessandro Marchetti, che vi tenne alcune lezioni, e Benedetto Averani. letteratura contemporanea e il suo gusto era volto piuttosto ai grandi trecentisti. La presenza di Dante, talora in forme ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] sua vita: fra questi si ricordano Celio Calcagnini, Alessandro Guarini, figlio di Battista, il medico Giovanni Mainardi nei suoi Essais (I, 25) come esempio di figura di grande studioso morto in gravi difficoltà economiche. In realtà, come si evince ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Tacito davano il titolo di Historiarum libri. Le cure dei grandi filologi del secondo Cinquecento, specie di Giusto Lipsio, hanno di Leone X: si inveisce ferocemente contro la memoria di Alessandro VI (c. s degli Epigrammata); si celebrano (III, ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] . Alessandro Farnese (Vicenza 1595 e, diversa solo nel titolo - Imprese nella Fiandra del sereniss. Alessandro Farnese con azzardate e temerarie interpretazioni, "la mente" dei grandi sovrani in pasto all'indiscreta e incompetente curiosità del volgo ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] è diversa dalla parlata municipale e che gli stessi grandi trecentisti non scrivevano se non in italiano, vale III gli avesse offerto la carica di precettore del nipote Alessandro Farnese. Al giovane Farnese è dedicato un trattatello di geografia ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...