CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] tipica scrittura adottata per le righe introduttive. Le grandi variazioni, anche in documenti di singoli notai, era rappresentata dal più importante dei notai di Guglielmo II, Alessandro, che nel 1172-1188 scrisse non meno di ventinove documenti ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] Roberto Malatesta - e fu accolto a Pesaro da Alessandro Sforza; qui venne a trovarlo immediatamente il fratello Guido , il B. si recò a Roma, "dove li fo fatto grande onore". Iniziate quindi le operazioni, penetrò in territorio tudertino, pose l ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] da motivi di più diretto impegno civile, come testimonia lo scritto del 1854 Sull'orazione del prof. Alessandro Paravia recitata nella Grand'Aula della R. Università intorno alla "Responsabilità dello scrittore".
La collocazione politica del C. negli ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] un centro di prim'ordine ed aver goduto d'una fama di grande antichità.
La ricerca archeologica ha permesso di risalire solo fino al VI un tempio zoroastriano, di rilievi narranti le vicende di Alessandro e Poro, come osserva il Monneret de Villard; ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] . fu avviato agli studi classici nel ginnasio di S. Alessandro.
Secondo unprofilo biografico (tracciato quando egli era ancora in con la caduta della Destra, che lo portò a nutrire grandi speranze in un mutamento dei rapporti di potere anche in ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] il sostituto del nuovo ministro della Guerra, Alessandro Calandrelli, poi il responsabile della prima sezione dello a Salerno e finirono al centro di un processo che ebbe grande risalto sulla stampa italiana e internazionale. Per molti anni dopo ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] dopo insieme ad altri italiani, Benedetto Pucci e Raffaello (Alessandro) Galli detto Torello da Casentino, per il terzo ed è la maggiore ricchezza che sia al mondo... Son tante le cose grandi che di là vengono, che sono stupende: che se io non muoro ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] la tenacia del padre aveva reso immenso: Egitto, Cirenaica, Cipro, isole Cicladi, Celesiria. Grande politicò e commerciante audace ("il più abile mercante che mai tenesse Alessandria" lo definì M. Rostovčev), decise nel 280 il taglio di un istmo dal ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] accordo con la Spagna, si propose come mediatore di pace tra le due grandi potenze europee. Il progetto non andrà in porto se non con la pace del 1657, durante l'assedio posto da F. ad Alessandria, nell'anno che aveva visto la morte senza eredi ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] parte, nell'ottobre del 1259, dell'ambasceria inviata al papa Alessandro IV per chiedere la revoca dell'interdetto con cui era , attirandosi così l'ira della folla. Da parte loro i "grandi" e i loro alleati lo accusarono di essere il responsabile del ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...