CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] C. sposò, probabilmente poco dopo, la figlia Eugenia.
Il grande umanista si sentì spiato e controllato ed avvertì la diffidenza nei suoi fine del 1493, quando l'avvenuto riavvicinamento di Alessandro VI a Ferdinando parve per un momento arrestare ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] In sostanza egli diceva che i duchi Pier Luigi, Ottavio, Alessandro e Ranuccio si erano sempre adoperati, anche con grave loro con gli Asburgo e aveva agito di conseguenza ottenendo grandi vantaggi. Concludeva dicendo che non cessava di sperare che ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] indicativa. Primogenito del cardinale Rodrigo Borgia, il futuro Alessandro VI, il B. fu ufficialmente riconosciuto come tale per una somma ingente dallo stesso Ferdinando d'Aragona il grande feudo valenzano di Gandia, che lo stesso sovrano erigeva ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] Federico II, presente al colloquio generale del 1255 tra papa Alessandro IV e i fautori di Manfredi di Svevia.
Durante i Pisani perché con il loro favore il M. aveva allestito tre grandi galee armate di soldati tedeschi, due a Pisa e una a Piombino, ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] 1815 in regno unito alla Russia nella persona dello zar Alessandro I, insorse per la piena indipendenza. Agitazioni si ebbero Nell’Italia centrale le organizzazioni carbonare guardarono con grandi speranze alla posizione assunta dal nuovo sovrano ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] Galeazzo Maria Visconti e Giacomo Doria, che lo ricevettero con grandi onori. A Roma visitò due volte Paolo II; quindi, il si riversò su di lui: il 23 genn. 1483 il giustiziere Alessandro Gordon uccise l'A. dopo averlo fatto cadere in un'imboscata. ...
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Macedoni
Emanuele Lelli
Il fiero popolo delle montagne al seguito di Alessandro Magno
Nell’antichità, a nord della Grecia, in una regione molto montuosa e ricca di boschi, i Macedoni rimangono a lungo [...] , in seguito, con le conquiste di Filippo II e Alessandro Magno esportano la cultura greca in tutto il Mediterraneo
Una e poeti greci tra i più famosi. Anche Euripide, il grande drammaturgo ateniese, si reca in Macedonia negli ultimi anni della sua ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] nel 7° secolo a.C. dai Medi e nel 6° dai Persiani, che vi fondarono, con Ciro il Grande, l'Impero achemenide. Esso cadde in seguito sotto il dominio di Alessandro Magno (4° secolo a.C.), dei Parti (3° secolo a.C.) e quindi della dinastia persiana dei ...
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Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] Fu in seguito dominato dai Persiani (6°- 4° secolo), da Alessandro Magno (4° secolo), dai Seleucidi (4°-3° secolo) e quindi del califfato abbaside e la Mesopotamia attraversò un periodo di grande splendore. Nel 10° secolo, tuttavia, iniziò una fase ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] potenze europee cercarono di cancellare i grandi mutamenti frutto della Rivoluzione francese e dell’impero (1813). Diffidente verso la crescente potenza dello zar di Russia Alessandro I, tentò dapprima di evitare il crollo definitivo di Napoleone e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...