Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] emigrò in Spagna e in America. Dopo la campagna napoleonica diRussia tornò in Europa, e lo zar AlessandroI lo nominò suo aiutante di campo e consigliere. Fu colpito a morte durante la battaglia di Dresda mentre collaborava con le armate della sesta ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] , poi, dal 1822, come unico responsabile sotto AlessandroI e Nicola I. La sua politica mirò essenzialmente a tenere l'Impero Ottomano in situazione di dipendenza dalla Russia (trattato di Hünkâr Îskelesi, 1833); le resistenze della Gran Bretagna ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] zar AlessandroI) e Costantino, cercando di persuadere la zarina Caterina II ad assumere un atteggiamento non ostile nei confronti della Rivoluzione francese. Lasciata la Russia col grado di colonnello (1795) e stabilitosi a Parigi, lavorò per l' ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] aliquote di fanteria scelta. Di qui i loro strepitosi successi nel 1939-40 e ancora nel 1941. Ma proprio durante la prima campagna diRussia la 1940), a Pearl Harbour (1941), ad Alessandria (1941). Da un punto di vista generale della t. navale, gli ...
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sejm In Polonia, l’assemblea dei deputati della nobiltà (szlachta).
Dopo la convocazione di diete locali, divenute (sec. 15°) diete provinciali, si arrivò nel 1493 alla prima dieta nazionale polacca, il [...] provinciali e provenienti dalla media nobiltà). Nel 1505 AlessandroI riconobbe il s. quale assemblea nazionale polacca e I tentativi di riforma del s. intrapresi da Stanislao Augusto Poniatowski fallirono sotto le pressioni di Caterina II diRussia ...
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Principe e generale (Mosca 1729 - Pietroburgo 1800). Combatté nella guerra dei Sette anni; colonnello (1762), poi generale di brigata, si distinse nel conflitto russo-polacco (1768-72) e contro i Turchi [...] ), ebbe il comando in capo dell'armata russo-austriaca destinata alla campagna in Italia contro i Francesi. S. riportò una serie di vittorie a Cassano, alla Trebbia, a Novi Ligure; occupò Alessandria e cacciò i Francesi dalla valle del Po. Passato in ...
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Nobildonna russa (Mosca 1782 - Parigi 1857). Dal 1803 subì il fascino intellettuale e religioso di Joseph de Maistre, ministro di Sardegna a Pietroburgo, cui si legò di salda amicizia. Convertitasi al [...] , dopo l'espulsione dei gesuiti dalla Russia decretata da AlessandroI si stabilì a Parigi (1825), dove 'ambiente politico francese. Lo stesso Falloux curò la pubblicazione postuma di alcuni scritti della S.: Journal de sa conversion. Méditations et ...
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Uomo politico, diplomatico e militare russo (n. 1787 - m. Pietroburgo 1869); addetto militare dello zar AlessandroI (1812-15), quindi in forza al corpo diplomatico, nel 1826 fu inviato da Nicola II a [...] ), ministro della Marina (1836), nel 1853 fu in missione a Costantinopoli per tentare di convincere il sultano a riconoscere alla Russia il ruolo di protettrice dei sudditi greco-ortodossi dell'impero ottomano. Il fallimento della missione portò allo ...
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Generale e diplomatico (Caulaincourt, Aisne, 1773 - Parigi 1827). Da generale che era divenne nel 1793 semplice soldato perché nobile, ma dopo due anni Hoche gli fece restituire il suo grado, dal 1802 [...] 1811 ambasciatore in Russia, dove, invece d'influire su AlessandroI, ne subì l'ascendente. Nominato ministro degli Esteri, rappresentò Napoleone al congresso di Châtillon-sur-Seine (1814) tentando invano di ottenere condizioni di pace più favorevoli ...
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Dama di corte (Belgrado 1866 - ivi 1903) della regina Natalia madre del re AlessandroI Obrenovič. Vedova dell'ing. Masin, divenne l'amante del re, che il 4 agosto 1900 la sposò, avendo per testimone lo [...] zar diRussia Nicola II. Questo fatto suscitò l'indignazione della migliore società serba e specialmente degli elementi nazionalistici ostili alla politica austrofila e dinastica diAlessandro e favorevoli alla dinastia Karađorđević; quando il re, al ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...