Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] della Russia.
Nel Settecento la cultura europea trovò nella diffusione dell'Illuminismo, basato sulla fiducia nei lumi della ragione umana, un elemento unificante. Nei maggiori Stati dell'Europa continentale si sviluppò a opera di grandi sovrani (i ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] Alessandra d'Illine; l'anno seguente gli nasceva a Ginevra il figlio Giuseppe.
Nel 1853 era di nuovo a Napoli, e partecipava alle riunioni del gruppo di liberali che si incontravano in casa di Andrea Colonna di Stigliano. All'inizio del 1857 fu tra i ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] Italia, docente dirusso dapprima in istituti privati, poi all’Istituto commerciale Quintino Sella), che aveva incontrato nel 1905 e che sposò tre anni dopo, quando nacquero i due gemelli Alessandro e Luigi.
Iniziato allo studio del russo dalla sua ...
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relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] della Terza repubblica e la Russia dello zar Alessandro III, si allearono nel 1891-94 contro l’impero tedesco. Dal 1815 al 1870 i fattori ideologici che influirono sulle r.i. furono il liberalismo e il principio di nazionalità. Le due guerre mondiali ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] cadde in seguito sotto il dominio diAlessandro Magno (4° secolo a.C.), islamizzato.
Un grande re: Abbas I
Nei secoli successivi la Persia rimase Russia e della Gran Bretagna, che crebbe ulteriormente dopo la scoperta, all'inizio del Novecento, di ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] dal congresso di Vienna, che riteneva vessatorio per i piccoli stati, , perché lo zar Alessandro richiese la presenza del di San Marzano. Nel di Sardegna dal 1815 al 1847, Torino 1954, pp. 20 ss., 130 ss., 586 ss. e passim; G. Beni, Russia e ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] giugno 1386, poi, prese in esame la proposta del re di Polonia Stefano Báthory per una spedizione contro Costantinopoli attraverso la Russia. Dopo l'improvvisa morte del sovrano polacco, insieme con i cardinali Farnese, Laureo e Radziwill, l'A. fu ...
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Milan I Obrenovic
Milan I Obrenović
Re di Serbia (Iaşi 1854-Vienna 1901). Cugino e figlio adottivo di Michele III Obrenović, gli successe come principe di Serbia quando questi fu assassinato (1868), [...] grazie al sostegno della Russia, entrata nel conflitto nel 1877, M. riuscì a ottenere dal Congresso di Berlino del 1878 dalla regina Natalia lo indussero ad abdicare in favore del figlio Alessandro (1889) e a trasferirsi a Parigi. Tornato a Belgrado ...
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tre imperatori, Alleanza dei
dei Accordo segreto concluso a Berlino il 18 giugno 1881 fra i tre imperatori di Austria, Germania e Russia. Prevedeva, nel caso che uno dei tre Stati fosse attaccato da [...] O. von Bismarck, che riuscì a conciliare gli interessi russi e quelli austriaci. Conclusa per la durata di tre anni, rinnovata per altri tre anni (1884), decadde per volontà dello zar Alessandro III (1887), ostile alla politica balcanica dell’Austria ...
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Necaev, Sergej Gennadievic
Nečaev, Sergej Gennadievič
Rivoluzionario russo (Ivanono 1847-San Pietroburgo 1882). Appartenente al movimento populista, ancora studente fondò a Mosca l’associazione rivoluzionaria [...] », 1870). Tornato in Russia, fu arrestato nel 1873 per l’uccisione di uno studente considerato traditore. , ma il duro regime carcerario non gli impedì di prendere contatto con i terroristi della Narodnaja volja, che organizzò l’attentato ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...