SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] che si apprestava a ottenere sotto i papi Innocenzo VIII e Alessandro VI, ebbe un alto grado presso la Curia romana e che Il Marzocco, ibid., pp. 79 s., Schede nn. II, 1, pp. 130-133, II, 2, pp. 134-136, II, 4, pp. 155-158; G. Centrodi, Gioie dipinte ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] anni, grazie al prestito di 20 lire dello zio materno Alessandro allestì una propria bottega nella casa di famiglia a Bonito, Vittorio Emanuele, Maria José del Belgio, sposa di Umberto II di Savoia, Eva Braun compagna di Hitler e la principessa ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] lettura del suo testamento vi fu il vecchio collega e amico Alessandro Vittoria (Richardson, pp. 11s.).
Fonti e Bibl.: P. ; P. Aretino, Lettere sull’arte (1543-1555), a cura di E. Camesasca, II, Milano 1957, p. 221; G. Vasari, Le vite … (1568), a cura ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] di Der Andere (1931) di Robert Wiene diretto da Alessandro Blasetti, Abba (nel ruolo della prostituta) recitò al G. Laura). Vedi, infine, M. A. (1900-1988), in Italiane, II, Dalla prima guerra mondiale al secondo dopoguerra, a cura di E. Roccella - ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] Pietro Armati, un ecclesiastico che proprio nel borgo di S. Alessandro teneva una scuola pubblica. Nel 1742 fu inviato dal padre ritenuta la più alta forma di devozione alla patria (pp. II s.), e nel 1767 la De incolumitate Mariae Theresiae Augustae, ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] 197 e 199), poi si spostò in un altro, di Alessandro Maiorino (27 giugno 1646: ibid., giornale matricola 250). Alla il duca d’Angiò e il principe di Condé». Un accenno a Luigi II di Borbone, principe di Condé, si legge pure in un libello, Prodigiosi ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Ghislieri e presieduta dai più eminenti pittori locali: l'Albani, Alessandro Tiarini e il Guercino.
La prima opera pubblica del C., a Parma, per cui il C. ricevette da Ranuccio II Farnese la commissione nel 1678; il ciclo completava le decorazioni ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] e Castelnuovo (febbraio 1464). Ma nel 1466 la morte di Francesco Sforza e di Pio II modificò gli equilibri italiani e obbligò Alessandro Sforza a riposizionarsi, allontanandosi dall’asse Milano (ove regnava suo nipote Galeazzo Maria)-Firenze-Napoli ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] collaborazione, prese a frequentare la casa del conte Alessandro Fava per studiare le pitture dei Carracci e , p. 91; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pitt., Milano 1822-25, II, p. 165; IV, p. 189; VII, p. 79; p. Zani, Enc. metodica... ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] trono e s. Giovannino tra i ss. Gerolamo e Caterina d’Alessandria che presentano due devoti, nell’abside della chiesa di S. -54, 58 s.; F. Frangi, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 773; J. Shell, The scuola di S. Luca, ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....